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Molti i progetti presentati oggi dal Municipio di Lugano, tra cui la Scuola Media Lugano 1 e lo stadio e lo sviluppo del quartiere di Cornaredo
LUGANO - Sono stati molti quest'oggi i temi illustrati oggi dal Municipio di Lugano. Tra i più rilevanti vi è la decisione di abbandonare l'opzione di ubicare la scuola Media 1 all'area dell'ex Macello. Il sindaco Marco Borradori ha introdotto il primo tema, ossia quello riguardante la frana di metà novembre a Davesco che provocò il crollo di una palazzina.
"Il prossimo passo che faremo è di invitare il proprietario del terreno per spiegarli come intenderemo procedere per riportare la massima sicurezza possibile al comparto", ha dichiarato Borradori, che ha lasciato la parola alla collega Cristina Zanini Barzaghi, la quale ha spiegato che il Municipio è stato informato della perizia effettuata dai due esperti incaricati riguardante la zona dove, a metà novembre, si è verificata una frana che ha provocato il crollo di una palazzina. Referto che verrà consegnato al ministero pubblico per quanto riguarda l'inchiesta giuridica.
Il polo sportivo - Michele Bertini, invece, ha presentato un altro progetto di cui si discute da anni: il polo sportivo e degli eventi, tra cui spicca lo stadio di Lugano. Il Football Club Lugano ha fatto richiesta alla Lega Calcio per l'ottenimento di una licenza A per la Super League in vista della stagione 2015-2016 e il Municipio ha la volontà di intervenire, attraverso lavori puntuali, affinché la struttura rispetti le esigenze minime per ottenere la licenza A provvisoria per la Super League. Le misure strutturali richieste, che hanno un costo di realizzazione di 350mila franchi, sono la posa di un sistema di accesso con girelli e tornelli per il settore ospite, la sistemazione della tribuna stampa, posa di prefabbricati per i media e gli sponsor, messa a norma dell'impianto di videosorveglianza.
Il nuovo quartiere di Cornaredo - Il Municipio, con l'inoltro della domanda di costruzione per il Piano di quartiere del nuovo polo sportivo e degli eventi a Cornaredo, sulla base del progetto "Sigillo" dal gruppo di archiettetti che hanno vinto il concorso, conferma la volontà di attivare e consolidare un importante futuro sviluppo del comprensorio del Nuovo Quartiere di Cornaredo, la cui funzione sarà anche di offrire spazi importanti per eventi di interesse cantonale, nazionale e internazonale come manifestazionei sportive, concerti e altri eventi di grande richiamo. La prossima tappa comporta la ricerca di investitori e partner privati nel finanziamento dell'infrastruttura con l'obiettivo di contenere i costi a carica dell'ente pubblico.
Il progetto del Municipio resta quello ambizioso da 100 milioni di franchi già indicato ai tempi del vecchio Municipio. Tutto tuttavia dipende dalla capacità e la possibilità del Municipio di trovare investitori privati, componente fondamentale per la riuscita del progetto."Iter lunghi e costosi - ha dichiarato Zanini Barzaghi che si vanno ad inserire in un contesto difficile, ma che vede la presenza di un progetto generale che dovrà essere consolidato affinché si avranno le condizioni per poterlo realizzare.
La Scuola media Lugano 1 - Il Municipio ritiene che l'ubicazione più adeguata per la Scuola Media 1, di cui si discute da diversi anni, sia il comparto di Palazzo Studi di Viale Cattaneo. La possibilità di ubicare la scuola media Lugano 1 nell'ex Macello è risultata inadeguata.
Gli stabili del Rione Madonnetta - Per quanto riguarda la lettera degli inquilini degli stabili inviata al Municipio, missiva in cui gli inquilini degli stabili esprimevano preoccupazione per le voci secondo cui gli immobili sarebbero stati abbattuti, il sindaco Borradori ha lasciato intendere che il Municipio vuole rispettare la decisione del settembre del 2011 che chiedeva la loro tutela. Nell'aprile del 2013 il vecchio Municipio aveva però informato di sostenere il ricorso contro la tutela degli edifici presentato dalla Cassa pensione del Comune.
