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CANTONEAttenzione alla truffa del cambio, due arresti a Locarno

02.03.15 - 17:16
La polizia invita la popolazione a porre particolare attenzione a questo fenomeno
Attenzione alla truffa del cambio, due arresti a Locarno
La polizia invita la popolazione a porre particolare attenzione a questo fenomeno

La polizia cantonale invita la popolazione a prestare molta attenzione ai professionisti della truffa al cambio. Sabato scorso, verso le 17.00, due persone, un 24enne ed un 30enne entrambi di nazionalità italiana, sono stati arrestati da una pattuglia delle guardie di confine all'imbocco della galleria Mappo-Morettina in direzione nord perché accusati del reato di truffa.

Come riferiscono il Ministero Pubblico, la Polizia cantonale e le guardie di confine in una nota congiunta,i due sono stati fermati in base alle segnalazioni e alle informazioni fonrite dalle vittime di truffe al cambio nei distributori di benzina.

Sono in corso gli accertamenti per verificare loro eventuali responsabilità in altre truffe al cambio avvenute in zona nelle scorse settimane.

La polizia Cantonale, attraverso la nota diffusa, ricorda che gli autori di questo tipo di truffa agiscono sia singolarmente sia in coppia. Come riferisce la polizia cantonale, essi "utilizzano sovente, quale pretesto, l'acquisto di merce di poco valore che pagano con una banconota di grosso taglio. Una volta che la/il commessa/o ha appoggiato sul bancone il resto previsto, l'acquirente inizia a distrarla/o parlando. Poi, chiedendo ripetutamente un taglio diverso di banconote da ricevere come resto per l'acquisto, creano confusione in modo tale da poter sottrarre alcune banconote senza essere visti. A questo punto si allontanano non dando la possibilità all'impiegata/o di rendersi conto per tempo del danno subito".

Per evitare sgradite sorprese si invita la popolazione a porre particolare attenzione quando ci si trova in presenza di richieste di questo tipo. È fondamentale in questi casi rendersi conto di chi sta gestendo realmente la transazione. Se non ci si sente più padroni della situazione, è importante rallentare il ritmo degli eventi, prendere tempo e pretendere chiarezza. Gli autori puntano sulla confusione per riuscire a sottrarre il denaro.

Il consiglio è di chiamare subito la Polizia cantonale al 117 per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni truffaldini. Si fa presente, infine, "che se il negozio è coperto da un impianto di video sorveglianza, provvedere a salvare i dati per metterli in seguito a disposizione delle autorità inquirenti".





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