Cerca e trova immobili

MUZZANOLa Plastar riduce il salario ai frontalieri e ai residenti

29.01.15 - 17:11
La riduzione è del 15% per i frontalieri e del 5% per i residenti
TIPRESS
La Plastar riduce il salario ai frontalieri e ai residenti
La riduzione è del 15% per i frontalieri e del 5% per i residenti

MUZZANO - Riduzione di stipendio del 15% ai frontalieri e del 5%  ai dipendenti residenti. La decisione è stata presa dal Gruppo Fabbri SA di Muzzano per l’azienda Plastar di cui è proprietario.

Dura la reazione dell’OCST che giudica questa decisione, giunta a meno di 15 giorni dall’abbandono della soglia minima di cambio con l’euro, precipitosa. “Le modalità con le quali è stata imposta, escludendo a priori qualunque possibilità di discussione, pongono inoltre non pochi dubbi sulla reali ragioni che la guidano. C’è stato il tempo di definire il reale impatto sull’andamento dell’azienda del corso valutario? C’è stato il tempo di valutare alternative che non incidessero così negativamente sul personale? Certamente no”, spiegano dal sindacato.

Venerdì scorso la direzione aveva comunicato alla commissione del personale che la situazione era critica, martedì il personale è stato informato che l’unica alternativa alla chiusura sarebbe stata questa netta riduzione dello stipendio. “Alla richiesta della commissione del personale di coinvolgere i sindacati per intavolare una trattativa, la direzione si è nettamente rifiutata, minacciando di chiudere immediatamente le attività”. Mercoledì i dipendenti sono stati convocati ad uno ad uno e invitati ad accettare le condizioni imposte.

L’azienda è sottoposta un contratto collettivo nazionale (la Convenzione dell’industria metalmeccanica) ma a detta dell’OCST ha agito in modo arbitrario. Il sindacato ha chiesto un incontro urgente alla direzione e, per il tramite di Syna, ha sollecitato l’associazione padronale Swissmem ad intervenire per favorire una discussione tra le parti sociali.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE