CANTONEChiavi dell’aereo e marijuana ‘smarriti’ nei cassonetti

LAMONE - Dalle chiavi alla marijuana. Nei cassonetti interrati presenti sul nostro territorio finisce di tutto e di più. Anche (e soprattutto) per sbaglio. Tanto che per qualsiasi oggetto personale ‘smarrito’ nei rifiuti, il Comune di Paradiso – per citarne uno dei tanti – invita i cittadini a contattare direttamente la ditta appaltatrice. E le richieste d’intervento infatti non mancano. “Ora è da un paio di mesi che non ne riceviamo ma in altri periodi ci chiamano diversi cittadini” ci dicono dalla Gianni Ochsner Servizi Pubblici Sa di Lamone, che si occupa della raccolta dei rifiuti in numerose località del Sottoceneri.

Ma cosa cade dentro i cassonetti? “Di recente ci ha contattati un signore che per sbaglio aveva buttato le chiavi del suo aereo – raccontano – purtroppo in quel caso il recupero non è stato possibile, poiché i cassonetti erano già stati svuotati”. Il proprietario del velivolo era allora intenzionato a recarsi all’inceneritore di Giubiasco. “Ma gli abbiamo spiegato che ormai era praticamente impossibile ritrovare la chiave”. Comunque in genere nei cassonetti cadono soprattutto chiavi dell’auto e cellulari: “Sono oggetti che spesso si tengono in mano, scaricando dalla macchina sacchi pieni di carta o altri rifiuti” spiegano gli addetti ai lavori.

E le richieste giungono pure dalla polizia che per ragioni d’inchiesta deve recuperare marijuana o altri oggetti gettati nei cassonetti. “Due mesi fa c’era il sospetto che alcuni ladri arrestati a Camignolo si fossero disfatti di una pistola. Siamo intervenuti ma l’arma non c’era”.

L’operazione di recupero comunque non è gratuita: sono 150 franchi, da pagare in contanti. “I nostri mezzi sono tutti impegnati sul territorio, quindi si tratta di trovarne uno che possa appositamente raggiungere il luogo in questione. I rifiuti vengono dunque scaricati per terra, perché il cittadino possa procedere alla ricerca dell’oggetto smarrito” concludono.