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STABIOInagurata la Mendrisio-Stabio, ma è "una festa a metà"

26.11.14 - 14:02
Sul lato ticinese è tutto pronto, ma c'è un po' d'amarezza per i gravi ritardi sul versante italiano
TiPress
Inagurata la Mendrisio-Stabio, ma è "una festa a metà"
Sul lato ticinese è tutto pronto, ma c'è un po' d'amarezza per i gravi ritardi sul versante italiano

STABIO - Mentre sul versante italiano è tutto fermo in attesa di una nuova gara d'appalto (e il dibattito politico, di qua e di là dal confine, s'infiamma), è stata inaugurata questo pomeriggio la nuova linea ferroviaria FMV Mendrisio–Stabio. Alla cerimonia erano presenti autorità ticinesi, federali, e rappresentanti di FFS e TILO. Il primo servizio passeggeri sarà attivo dal 15 dicembre: il nuovo collegamento transfrontaliero TILO S40 unirà Albate-Camerlata, via Mendrisio, alla nuova stazione di Stabio, fermandosi alle stazioni di Como S. Giovanni, Chiasso e Balerna.

Ore di punta - Il collegamento sarà attivo durante gli orari di punta la mattina e la sera, esclusa la domenica. Saranno inoltre attivati anche collegamenti navetta tra Stabio e Mendrisio, denominati S50, che consentiranno la coincidenza con i treni regionali TILO a Mendrisio. Il Mendrisiotto vede quindi un potenziamento dell'offerta di servizi pubblici, in risposta agli annosi problemi creati dal traffico privato.

Toni Eder, vicedirettore dell'Ufficio federale dei trasporti, ha aggiunto che la Confederazione ha contribuito finanziariamente alla realizzazione della nuova linea nell'ambito dei progetti per il traffico di agglomerato. "L’apertura di una nuova linea è sempre un fatto storico. In Ticino l’ultima inaugurazione risale alla galleria del San Gottardo nel 1882" ha ricordato Philippe Gauderon, Direttore di FFS Infrastruttura e membro della direzione del Gruppo FFS.

"Una festa a metà" - "Con l’apertura della nuova linea S40/S50, completiamo la prima tappa fondamentale in attesa dell’apertura completa ed integrata della Ferrovia Mendrisio-Varese", ha rilevato Anna Barbara Remund, Direttrice del trasporto regionale FFS, secondo cui "il trasporto regionale contribuisce allo sviluppo dei servizi interni e transfrontalieri, agevolando il passaggio dalla strada alla ferrovia". La linea tra Mendrisio e Stabio è stata ultimata dalle FFS nei tempi e nei costi previsti, ma iritardi gravi sul versante italiano, però, rendono la giornata un po' amara. "Una festa a metà", ha rilevato il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali.

Albate Camerlata torna capolinea - Con la nuova offerta, che verrà finanziata anche con contributi federali, verranno ripristinati i collegamenti transfrontalieri da/per Como–Albate Camerlata; sarà così di nuovo possibile servire i viaggiatori della zona di Como, considerati da TILO un importante bacino di utenza. La Mendrisio-Stabio è stata anche teatro di alcuni esperimenti: "In alcuni casi abbiamo utilizzato sistemi innovativi; ad esempio per montare i 500 pali della linea per la trazione elettrica sono stati utilizzati degli elicotteri; ciò ha permesso di ridurre i tempi di lavoro da un mese a una settimana circa risparmiando 700.000 franchi", ha sottolineato Gauderon.

Durante la realizzazione della FMV è stata pure dedicata particolare attenzione al territorio. «Abbiamo cercato di costruire la linea generando un impatto ambientale il più contenuto possibile; ad esempio progettando la nuova linea su gran parte del vecchio tracciato già esistente e adottando tutta una serie di programmi di compensazione», ha spiegato il direttore di FFS Infrastruttura.

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