GIAPPONEYZ 450 F, una selvaggia "domata" da Yamaha

IWATA - Se la strada finisce per starvi stretta e volete avventurarvi nell’offroad, avrete bisogno di un mezzo affidabile e facilmente controllabile, oltre che incredibilmente divertente. La Yamaha ha deciso di accontentarvi con il modello 2013 di una moto che finora, probabilmente, non ha riscosso il successo che meritava. Parliamo della YZ 450 F, due ruote che ha rivoluzionato il cross presentando nel 2009 la novità del motore rovesciato e diminuendo costantemente nel corso degli anni il proprio peso.

La versione 2013 migliora ulteriormente quella che è l’idea iniziale degli ingegneri di Iwata, con diverse novità che hanno finito per “addomesticare” la YZ 450 F, rendendola una moto adatta sia alla strada che all’offroad, senza per questo diminuirne le potenzialità. Insomma, come il buon vino, questa Yamaha migliora “invecchiando”, grazie a una serie di novità che non le hanno sottratto, comunque, il suo carattere selvaggio.

Prima di tutto, la 2013 è molto più silenziosa delle sue predecessori, grazie al nuovo impianto di scarico e alla mappatura della centralina che porta benefici anche all’erogazione del propulsore, più lineare e quindi più efficace nel rendere dolce e precisa la guida. Il power tuner, già compreso nel prezzo del modello base, consente di modificare le mappature e rende quindi la YZ 450 F adattabile al proprio stile di guida. La nuova versione è lievemente meno potente delle precedenti, ma questa diminuzione si mostra ininfluente per il pilota. Sia in strada che fuori, infatti, la YZ 450 F conserva il suo carattere aggressivo e pimpante, grazie a una coppia motore progressiva. Tutte nuove anche le sospensioni, con maggiore capacità di assorbimento che aiutano il motociclista a non essere sbalzato via su percorsi dissestati.