PRIME IMPRESSIONI - ESCLUSIVAPer primi al volante della nuova Skoda Fabia

Jozef Kaban è decisamente un bravo designer, non per nulla è il responsabile dello stile di uno dei marchi del gruppo Volkswagen. Un grande onere prima che onore. Ma sta facendo un’ottimo lavoro. Semplici, concrete, quasi senza tempo, distinte e al tempo stesso personali la Rapid e la Octavia; affascinanti tutti i suoi esercizi di stile esposti ai vari saloni dell’auto. Quando in casa c’è una “matita” del genere, che per inciso interpreta nel modo giusto i valori del marchio per cui lavora, spesso il risultato è che al debutto di un nuovo modello quello che l’ha preceduto appare improvvisamente superato. La Fabia della seconda generazione è stata un’automobile piacevole, dal buon successo commerciale (globalmente il secondo modello più venduto dopo la Octavia), diventata più attrattiva nel corso degli anni con le edizioni “Monte Carlo” con vernice bicolore. Senza queste personalizzazioni, tuttavia, il suo aspetto era piuttosto anonimo, delicato, femminile. Aspetti che diventano ancor più evidenti ora che possiamo puntare gli occhi sul nuovo modello: linee tese, spigoli, forte identità del marchio, eleganza nelle proporzioni abbinato ad un taglio dinamico senza eccessi. Equilibrato. Senza dimenticare che anche qui, ovviamente, vi saranno le personalizzazioni tra cui vernici bicolore, un’ampia scelta di cerchi in lega e degli interni le cui rifiniture possono essere intercambiate, non solo con colori predefiniti ma anche con una foto di vostra scelta. Chissà quante saranno le ragazze che avranno la rifinitura interna stampata con la foto del proprio micio. O del proprio fidanzato.

In ambito tecnologico per tenere testa ai giovani e seguire la tendenza si è voluto implementare il sistema Mirrorlink cosicché si possa integrare direttamente il cellulare nello schermo dell’infotainment senza dover spendere grandi cifre per una navigatore. Un scelta razionale ma per certi versi ancora prematura. Primo perché al momento sono solo i dispositivi di htc a poter essere abbinati, Samsung seguirà nel 2015, Apple chissà. Secondo perché non si può - per esempio - visualizzare contemporaneamente la schermata di navigazione e ascoltare la radio. Tuttavia, sempre ammesso che abbiate un htc, l’integrazione è ben più riuscita qui che su altri dispositivi simili offerti dalla concorrenza. L’abitacolo continua ad avere un layout piuttosto classico, senza troppi fronzoli, curato laddove cadono gli occhi e toccano le mani, più economico e testimone del prezzo competitivo nel resto della vettura. Nessun risparmio invece sull’abitabilità e la praticità davvero ragguardevoli, in particolare per i 330 litri di bagagliaio - un valore che raggiunge quasi la Golf. Non mancano ovviamente tutte le soluzioni “simply clever” che piacciono e rimpiangiamo su vetture ben più costose, vedi un vano per riporre lo smartphone integrato nel portabottiglie o il raschietto per il ghiaccio ubicato nello sportello della benzina.

Girata la chiave (pardon: premuto il bottone) salta subito all’occhio come il motore sia ben isolato. Nei primi metri, ma anche in quelli successivi, colpisce la silenziosità. In seguito anche la comodità. È evidente che in Skoda abbiano voluto dare un’impostazione molto confortevole, assai atipica per questa categoria di vetture, che ti fa sembrare a bordo di un’automobile più grande. Questo senza rinunciare a un discreto piacere di guida interpretato nella classica filosofia VW, vale a dire un comportamento stradale che non ha nessun accento particolare ma una media elevata di tutto: dalla comodità alla stabilità. Tutta la parte meccanica ed elettronica è stata peraltro sviluppata da zero partendo dai componenti del pianale modulare MQB del gruppo: è la prima in assoluto della categoria, tant'è che le varie Polo, Ibiza e A1 si basano ancora sul vecchio pianale. Un gran privilegio. Il motore con cui abbiamo eseguito la prova è il più potente disponibile al debutto: appena 1,2 litri ma 110 cavalli di potenza che la rendono sia perfetta per viaggiare a bassi regimi come per l’occasionale strapazzata. Di potenza non ne manca mai.

Nel corso dei mesi successivi al debutto, previsto per metà gennaio 2015 nei mercati svizzeri, la Fabia verrà equipaggiata con un totale di sei motori con potenze comprese tra i 75 e i 110 cavalli, i cui consumi dichiarati partono da appena 3,1 L/100 km. Oltre al cambio manuale è ovviamente disponibile anche un doppia frizione DSG. I prezzi, come dicevamo, sono assai competitivi e partono da 14’490 franchi. Tra tutte le Fabia non v’è alcun dubbio che questa sia la migliore delle tra generazioni susseguiresti dal 1999 ad oggi, acquisendo più personalità  e attrattività per i giovani senza dimenticare quei valori tipici del marchio che piacciono ai clienti “storici”.

I MOTORI

I PREZZI