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La Golf più sparagnina di tutti i tempi: 3,2 litri per 100 Km Provata la nuova Golf BlueMotion. Bassi consumi, certo, ma anche prestazioni soddisfacenti.
PARSIMONIA E PRESTAZIONI - La mattina presto, già nell’agglomerato di Zurigo e diretto all’aeroporto per la presentazione alla stampa internazionale della Golf VII Variant (di cui scriveremo tra poco) e della BlueMotion, con i “gipfeli” un solerte giovanotto mi ha pure allungato un giornale (20 Minuten, guarda caso). In prima riga campeggiava “Il governo aumenterà il prezzo della benzina di 15 centesimi al litro”. Senza per forza pensare agli aumenti del prezzo di carburante che in questo periodo vengono attuati nelle località turistiche o nei Paesi di transito, ben venga questa Golf TDI BlueMotion, che con 50 litri di carburante può teoricamente percorrere 1’500 chilometri. Si trova già da questo mese di luglio nei concessionari Svizzeri , in due allestimenti, con prezzi che partono da 29'750 franchi. Giusto in tempo per le vacanze. Interessante che, nonostante l’annunciata efficienza dato il consumo (dichiarato) di 3,2 litri ogni 100 chilometri, nel nostro percorso di prova ha dimostrato una grinta insospettabile: è capace di raggiungere i 200 all’ora in un battibaleno e la ripresa è degna di una qualsiasi altra Golf. Nessun complesso d’inferiorità, insomma.
COSA CAMBIA - Dal punto di vista tecnico l’efficienza della nuova Golf TDI BlueMotion è stata perfezionata con accorgimenti quali la riduzione del peso complessivo, l’uso di materiali leggeri e di sistemi come lo start/stop e il recupero dell’energia (di serie su tutte le nuove Golf). Degli interventi sono stati eseguiti sulle parti interne del 4 cilindri 1.6 TDI da 110 CV, il cambio manuale a 6 rapporti è stato modificato, l’aerodinamica affinata (coefficiente CX 0,27) e gli pneumatici sono a basso rotolamento.
Questa versione ecologica è anche disponibile per la nuova Golf Variant, creata appositamente pe le famiglie. Per saperne di più, cliccate qui.
