PRIMA PROVAL’ultimo confine della personalizzazione: la Opel Adam

LE VIE DELLA ADAM SONO INFINTE - Le liste degli optional sono diventate infinitamente lunghe. Se provaste a configurare un’auto di prestigio tedesca, senza necessariamente scomodare le ammiraglie, passereste almeno un’ora per farvi un’idea di quali opzioni siano disponibili e quindi a sceglierle con infiniti clic di mouse. Il fatto curioso è questo sarebbe ancora semplice: basta scegliere un colore, un disegno di cerchi in lega, scegliere il rivestimento interno e in quale colore, aggiungere la tipologia di finitura ed il gioco è fatto. Nella personalizzazione (o individualizzazione, come si usa dire oggi) di un’automobile, laddove quindi la Mini e la Fiat 500 hanno fatto scuola, la Opel Adam sembra aver appena conseguito il dottorato. Siete pronti? Partiamo: I colori per la carrozzeria sono dodici, il tetto può essere scelto eventualmente con tre colori a contrasto, i cerchi in lega tra cui scegliere sono trentuno ed entrambi personalizzabili con delle “clip” in sei differenti colori. E questo, è solo l’inizio, perché questo fa si che solo esternamente, aggiungendo le eventuali decorazioni, si riescano ad ottenere qualcosa come 30'000 combinazioni. Ora è il momento di passare all’abitacolo: i colori per gli interni sono quattro, quindici sono invece i disegni per i sedili mentre le decorazioni interne sono ben diciannove ed otto le tonalità per la luce d’ambiente. Tutto quanto scritto sopra, mescolato e shakerato con altri pacchetti decorativi fanno si che potenzialmente a questo mondo vi potrebbero essere all’incirca un milione di Opel Adam ognuna diversa dalle altre.

COME LE CONCORRENTI, MA PIÙ AGGIORNATA - Tutto questo ha chiaramente l’obiettivo ufficiale di attrarre a se una clientela giovane, chic e modaiola e di conseguenza l’intento ufficioso di dichiarare guerra alla FIAT 500, alla Mini ed in parte anche alla Citroën DS3. Per riuscire in questo obiettivo la Opel si è inoltre sforzata nell’implementare il maggior numero di tecnologie provenienti dalle “grandi”, sia in termini di sicurezza (segnalatore di altre vetture nell’angolo morto), comfort (volante riscaldabile, clima automatico, regolatore di velocità), praticità (dispostivio FlexFix con tanto di portabici integrato e nascosto nel paraurti) come pure nell’intrattenimento, campo in cui si sono sbizzarriti maggiormente. Nuovo di pacca e sviluppato appositamente per l’Adam l’impianto multimediale chiamato Intellilink, compatibile con qualsiasi tipo di dispositivo e in qualsiasi modo, offre tra le tante chicche pure delle “App” dedicate come il modulo di navigazione BriGo o la possibilità di visualizzare foto o video, senza considerare che la musica può essere riprodotta da un impianto stereo firmato Infinity.

GUIDA DA GO-KART - La Opel si è sicuramente data da fare per rendere la Adam attrattiva, nome a parte. Un’estetica piacevole e moderna, una qualità di bordo più che decorosa per un’auto di queste dimensioni, le appunto immancabili personalizzazioni e un corredo tecnologico all’altezza delle concorrenti. Sullo stesso piano pure la guidabilità, dinamica e quasi da Go-kart con l’assetto sportivo, divertente nonostante i soli 87 cavalli del “millequattro” aspirato che abbiamo potuto provare in anteprima. In una parola: nonostante sia addirittura più piccola della ultima Opel Agila mette a proprio agio e, in un certo senso, pure di buon umore.

ARRIVA IN PRIMAVERA - I più curiosi dovranno pazientare ancora po’ prima di vederla dal vivo, perché nonostante si stata presentata già questo settembre al salone dell’automobile di Parigi arriverà sulle strade elvetiche soltanto a marzo. Tre saranno i motori (da 70 a 100 cavalli) e sempre tre saranno gli allestimenti tra cui scegliere: JAM per i più creativi e fantasiosi, GLAM per i più eleganti, SLAM per i più sportivi. I prezzi partiranno da 15'450 franchi, poi sta a voi divertirvi per personalizzarla. Un solo consiglio, se lo doveste fare: prendete almeno mezza giornata di ferie dal lavoro.

DATI TECNICI

PREZZI