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PRIMA PROVABentley Continental GT Speed, quando la velocità diventa una sensazione assoluta!

26.12.12 - 07:30
Per molti è semplicemente "la Bentley stradale più veloce di sempre". Facile dirlo, ma non altrettanto farlo...
Bentley
Bentley Continental GT Speed, quando la velocità diventa una sensazione assoluta!
Per molti è semplicemente "la Bentley stradale più veloce di sempre". Facile dirlo, ma non altrettanto farlo...

PUNTI DI (S)VISTA - Con la coda dell’occhio mi è sembrato che la lancetta indicante la velocità fosse abbondantemente nella seconda metà, e una rapida occhiata all’indicatore di velocità digitale al centro della strumentazione me ne ha dato la conferma: stiamo viaggiando a 250 km/h. Mi trovo sulla Bundesautobahn 8, nel tratto che da Monaco di Baviera conduce a Salisburgo; un tratto senza limiti di velocità e dal traffico pressoché assente. “Duecentocinquanta chilometri orari”, penso tra me e me. Sicuramente non è una velocità di poco conto ma nemmeno stratosferica, visto che oggi la raggiungono persino alcune Volkswagen Golf. Una velocità che da qualche figura isolata viene definita folle e per la quale, come abbiamo appreso, in Svizzera dal primo gennaio si finisce dietro le sbarre per un bel pezzo, con tanto di automobile sequestrata e venduta all’asta, il cui ricavato finisce poi nelle casse di uno stato che è… l’esatto opposto della Germania. Qui, nelle verdi terre che un tempo rappresentarono la parte centrale del Sacro Romano Impero, la politica sulla circolazione è si caratterizzata da regole rigide atte a punire severamente chi sgarra commettendo azioni oggettivamente pericolose, tuttavia queste vengono discusse, stabilite e applicate con quella cognizione di causa e obiettività spesso assente in chi - apparentemente - si è perso gli ultimi trent’anni di evoluzione tecnica dell’automobile e non vuol far altro che condurre crociate verso quella quasi totalità della popolazione che possiede una patente di guida. Per questo motivo una buona metà della rete autostradale nazionale (la terza più grande del mondo) è priva di limiti di velocità, vantando inoltre un tasso di incidenti notevolmente inferiore agli altri stati europei e una cultura di guida che fa dei tedeschi i conducenti più capaci, attenti, ordinati e rispettosi del mondo.

PER ALCUNI, UN LIMITE - I nostri “duecentocinquanta chilometri orari” rappresentano altresì un limite; quel gentlemen’s agreement  stretto tra i principali costruttori di automobili teutonici per il quale oggi un gran numero di vetture non superano volutamente questa velocità. Al centro del volante dell’auto che sto guidando lungo questo tratto d’autostrada illuminato dal sole d’inizio ottobre non c’è una stella a tre punte, né quattro anelli, né un’elica nei classici colori bavaresi. Al centro dell’imponente volante in pelle impreziosito da lussuose impunture si trova una B alata: quella del marchio Bentley. Non una Bentley qualsiasi, bensì la nuova Continental GT Speed: la Bentley stradale più veloce mai costruita. I 250 km/h indicati dalla strumentazione di fronte me quindi non sono che un valore raggiungibile da una qualsiasi familiare discretamente motorizzata o da una media sportiva. La realtà è che persino a quest’andatura regna la calma più assoluta. Il dodici cilindri riposa tranquillamente nell’ottavo rapporto ad un regime di poco superiore ai 3'000 giri al minuto, il rotolamento dei pneumatici è ben isolato all’esterno dei passaruota e i fruscii aerodinamici sembrano un vocabolo assente nel suo dizionario, a tal punto che riesco a godermi perfettamente ogni nota del terzo e ultimo movimento dell’Autunno di Vivaldi riprodotto con rara fedeltà dagli undici altoparlanti firmati Naim for Bentley.

MISSIONE IMPOSSIBILE? - Immaginate per un momento di essere degli ingegneri che lavorano nella fattispecie per uno tra i più prestigiosi costruttori di automobili del mondo e che il vostro capo vi abbia convocato per il prossimo nuovo progetto, un progetto che sin dal principio ha un obiettivo e uno soltanto: l’automobile deve raggiungere i 330 chilometri all’ora. Ora, visto che siete degli ingegneri siete consapevoli che sorgono delle problematiche di natura tecnica non proprio trascurabili quando un’automobile viaggia a queste velocità. Giusto per fare un esempio dal radiatore passano qualcosa come 4'000 litri d’aria al secondo e, nel passare dai 318 km/h di una Continental GT “normale” ai 330 di una Speed, i vetri laterali devono sopportare una forza maggiore dell’8%. Poi il vostro capo sembra improvvisamente bloccarsi, inizia a guardare il soffitto con l’aria pensierosa di chi si è dimenticato qualcosa; qualcosa che in un battibaleno gli ritorna in mente. A quel punto, semmai fosse stato necessario aggiungerlo, vi ricorda che essendo una Bentley è assolutamente essenziale che anche a questa velocità resti stabile, facile e confortevole. Usciti da una riunione del genere molti progettisti avrebbero iniziato a mettersi le mani nei capelli senza sapere da dove cominciare, mentre per gli uomini di Crewe questa richiesta sembra essersi rivelata di una facilità paragonabile all’ordinare la pizza per tutto l’ufficio. Anche se così non fosse stato, i risultati ottenuti sono lì a dimostrare la loro supremazia tecnica che, come avrò modo di scoprire più in la, ha trovato la sua piena applicazione pratica.

IL DETTAGLIO CHE FA LA DIFFERENZA - Benché sia complesso elencarli in ordine logico, iniziamo dal sottoscocca più curato e dall’alettone retrattile posteriore capace di generare alla velocità massima una deportanza di 135kg, un valore aumentato in totale dell’8% per garantire la necessaria aderenza al suolo. I cerchi in lega ed i rispettivi pneumatici sono stati omologati per digerire velocità fino a 350 km all’ora, sono più leggeri del 15% e sopportano maggiori sollecitazioni. Abbassate di 10 millimetri, le sospensioni hanno anche subito un aumento dell’angolo di Camber (campanatura) pari al 15% e pure lo sterzo beneficia di una nuova taratura, mentre i dischi dei freni carboceramici (opzionali) hanno un diametro di 420 millimetri all’asse anteriore e di 356 a quello posteriore. Poi, non dimentichiamolo, c’è pure il motore. Il dodici cilindri a doppio turbo da 6 litri è stato sottoposto a cure vitaminizzanti all’aspirazione, allo scarico, alla pressione del turbo aumentata ad 1,7 bar e naturalmente alla gestione del motore. Tanto basta per innalzare la potenza di altri 50 cavalli sino a quota 625 e la coppia di ulteriori 100 Newtonmetri per l’impressionante valore totale di 800. Questo senza dimenticare che il suddetto motore ha superato una lunga serie di stressanti prove di affidabilità, tanto da essere stato spinto al suo regime massimo per ben quattro sessioni della durata di cento ore ciascuna, o ancora l’esser riuscito a percorrere una distanza di 20'000 miglia (circa 32'000 km) ad una velocità sempre superiore alle 200 miglia orarie (320 km/h). Per concludere, visto che il cliente di quest’automobile potrebbe vivere sia a Dubai che a Mosca, Bentley garantisce che l’auto riesce a raggiungere la velocità massima anche nel caso in cui la temperatura esterni tocchi i 40 gradi centigradi.

Nell’Alta Baviera ora di gradi centigradi ve ne sono circa 15, il sole ha eliminato qualsiasi traccia di umidità dovuta alla pioggia della serata precedente e il poco traffico tutto ordinatamente assestato sula corsia di destra. È arrivato il momento di schiacciare a fondo l’acceleratore…

 

DATI TECNICI

MotoreCilindrataPotenzaCoppia0-100 km/hVelocià max.Consumo medio
W12 twin turbo6 Litri625 cv800 Nm4,2 sec.330 km/h14,5 L/100 km

 

PREZZO

293'900 CHF

 

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