GIÀ PROVATALa famiglia Megane ha molti volti e tre nuovi motori

SI SALE VERSO IL BASSO - La tendenza è ormai nota: i motori diventano sempre più piccoli, hanno praticamente tutti una microscopica turbina e le potenze specifiche diventano sempre più elevate. Quasi 100 cavalli/litro nel caso del nuovo "TCe" della Mègane, che proprio nuovo non é ma debutta per la prima volta nella media della casa, che si rinnova dopo quattro anni e quasi 800'000 esemplari venduti in 120 Paesi. Stiamo, insomma, parlando di rapporti potenza/cilindrata che un ventennio fa potevano vantare solo vetture del calibro di una Delta Integrale o di una Sierra Cosworth, ma che oggi alloggiano senza tanti sensazionalismi nel cofano di vetture che le nostre nonne o le nostre mamme utilizzano per andare dal macellaio e dal panettiere. Questo propulsore a benzina é infatti solo un piccolo "milledue" capace però di scaricare sull'asfalto 115 cavalli e 190 Newtonmetri, con prestazioni quasi identiche al "millesei" aspirato da 110 cavalli che va a sostituire (perde solo 4 decimi nello scatto da 0 a 100 km/h) ma consumi dichiarati (attenzione: dichiarati) che si riducono di 1,6 litri ogni 100 km nel ciclo misto, piazzandosi a 5,3.

COME VANNO - Tralasciando il fatto che questo propulsore è stato realizzato travasando alcune conoscenze acquisite con la costruzione dei propulsori da Formula 1, cosa si prova a guidare un motore così piccolo su una vettura media? Quasi nulla, se non una sorprendente coppia ai bassi regimi e un buono spunto nei primi tre rapporti, che va poi perdendosi causa un allungo poco vivace e i rapporti finali molto (troppo) lunghi. Tuttavia, bisogna dirlo, la silenziosità e la morbidezza nell'erogazione sono davvero eccezionali. Stesse caratteristiche che abbiamo peraltro riscontrato sui nuovi propulsori a gasolio, rispettivamente un 1.5 litri da 110 cavalli e un 1.6 da 130. La nostra prova si é concentrata su quest'ultimo abbinato alla variante Grandtour: come suggerisce il nome si tratta di una buona viaggiatrice che appena superato il notevole "buco" sotto i 1'500 giri/min. permette di procedere piuttosto brillantemente con un filo di gas.

VESTITI O AUTOMOBILI? - Dicevamo che si tratta di un modello rinnovato che alla Renault chiamano addirittura "Collection 2012", neanche si trattasse di prodotti d'altamoda. In ogni caso, se non fosse stato per la lente d'ingrandimento che ci portiamo sempre appresso, non saremmo riusciti ad andare oltre le nuove luci diurne a LED nell'identificazione delle differenze. Di nuovo c'è infatti anche la parte inferiore del paraurti, le protezioni laterali nel colore della carrozzeria, qualche cromatura, nuovi cerchi in lega e... la possibilità di personalizzarla con degli adesivi. Anche dentro sono disponibili nuovi tessuti e nuove pelli, così come sono stati incrementati i dispositivi di sicurezza (mantenimento corsia, retrocamera di posteggio), multimedialità (radio di serie con Bluetooth e presa USB, freccia di cortesia) e altri automatismi (fari con passaggio automatico da abbaglianti ad anabbaglianti).

UN MODELLO, TANTE FILOSOFIE - Quello che tuttavia ci ha lasciato abbastanza di stucco é che la Megane è in effetti disponibile con quattro carrozzerie: cinque porte, Coupé, Grandtour e Cabriolet. Consideriamo poi che differiscono tutte tra di loro per alcuni dettagli nel frontale, aggiungiamo la netta diversificazione tra quelle "normali" e le GT Line (per non parlare della RS), ed ecco che pur appartenendo tutte alla stessa famiglia hanno dei volti con caratteristiche diverse. In fondo, visto che con le diverse carrozzerie sembra di essere al volante di vetture differenti per concezione e filosofia, questo è uno degli aspetti più coerenti dell'intera gamma.

I NUOVI MOTORI (Dati Tecnici)

*I dati d'accelereazione differiscono tra la carrozzeria 5 porte, Coupé e Grandtour

I PREZZI DEI NUOVI MOTORI