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PROVA SU STRADAHyundai Veloster: aprite quella porta!

18.01.12 - 07:10
L’inedita coupé del marchio coreano è sinonimo di originalità. Sorprende per lo spazio interno e diverte alla guida. Ecco la nostra prova con il cambio a doppia frizione.
Ticinonline/b.a.
Hyundai Veloster: aprite quella porta!
L’inedita coupé del marchio coreano è sinonimo di originalità. Sorprende per lo spazio interno e diverte alla guida. Ecco la nostra prova con il cambio a doppia frizione.

IL QUIZ - Quindi, le avete trovate le differenze? Sul 20 minuti di ieri vi abbiamo proposto le foto dei due lati della Hyundai Veloster, e nonostante fossimo stati noi ad avervi detto che al lato guidatore v’è una porta sola mentre al lato passeggero ve ne sono due, rimaneva ancora una differenza da scoprire: i montanti centrali che non sono posizionati simmetricamente. Quelle due porte sul lato del passeggero sono state messe li per agevolare l’ingresso ai sedili posteriori che offrono uno spazio sorprendente per le gambe ma un po’ risicato per la testa. Se però avete un discreto senso critico e logico dovreste chiedervi perché non ne abbiano messe direttamente due su entrambi i lati. La Hyundai dice che questa scelta è stata presa perché il passeggero posteriore normalmente sale unicamente dal lato in cui v’è il marciapiede e per una questione di originalità. Premesso che possono essere vere entrambe, noi crediamo che i coreani questa volta hanno usato qualsiasi mezzo per farsi notare.

DESIGN DA CONCEPT CAR - Tra questi c’è anche lo stile, che propone una piccola coupé e a due volumi nello stile della Scirocco, con l’unico problema che il lunotto posteriore è fin troppo verticale ricordando più che altro la Smart Coupé. Il frontale con la nuova calandra esagonale, il design curato della fanaleria, i (finti) scarichi centrali nonché le applicazioni sui cerchi da 18 pollici nel colore della carrozzeria sanno di attirare gli sguardi e non fanno nulla per nasconderlo, assecondando il giovane automobilistica assetato di sguardi curiosi.

QUALITÀ SENZA SPRECHI - L’abitacolo ha un design futuristico, molto elaborato, che in parte contribuisce a valorizzare l’aspetto dei materiali impiegati, i quali sono sicuramente più “belli” che su tante altre asiatiche ma non altrettanto robusti. In definitiva non si può dire che abbiano risparmiato nella scelta senza materiale, semplicemente non si sono sprecati, preferendo utilizzare le risorse per gli ornamenti stilistici come i fori sui sedili in pelle (di buona qualità) che formano il nome della vettura. Dal punto di vista concettuale è apprezzabile la buona visibilità posteriore nonostante l’alettone posizionato sul lunotto che nasconde un bagagliaio da 320 litri che sorprende anch’esso per la buona capienza.

I PREZZI SALGONO - Per tutto il ben di Dio di cui era dotata la vettura, però, bisogna ricorrere ad una lista degli optional che sarà anche breve ma rischia di elevare il prezzo un po’ più in alto di quello che molti sono psicologicamente disposti a spendere per una Hyundai. Un aspetto nuovo in parte giustificato dal visibile miglioramento dei prodotti (garantiti peraltro con cinque anni di garanzia) che però scoraggerà i più sensibili alle “etichette”.

NELLE CURVE DIVERTE, SUI RETTILINEI NO - Come si conviene ad una piccola coupé giovanile alta appena 1 metro e 40, la guida è dinamica e discretamente appagante nonostante la poca cavalleria (mica male), questo grazie all’agilità intrinseca della vettura e al posteriore che “segue” con piacere le traiettorie impostate. L’assetto verrà però giudicato abbastanza morbido da parte di qualcuno con standard ultra-sportivi, nelle curve strette di tanto in tanto sopraggiungono lievi problemi di motricità ed il nuovo cambio a doppia frizione non può essere definito alla stato dell’arte nonostante un uso “manuale” discretamente veloce; del resto è il loro primo cambio di questo tipo, quindi tanto male non è. La Veloster non è quindi una vettura mozzafiato ma non preclude un coinvolgimento alla guida che è comunque di buon livello: trovate una strada dove non vi siano rettilinei e lei saprà farvi divertire. Ma se avete bisogno di qualche cavallo in più, domani vi sveleremo una bella soluzione!

 

 

ModelloHyundai Veloster
Versione1.6 GDi DCT
Motore4 cilindri in linea, benzina, aspirato
Cilindrata1'591 cc
Potenza140 cv @ 6'300 giri/min.
Coppia167 Nm @ 4'850 giri/min.
TrasmissioneCambio doppia frizione a sei rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'354 kg
Accelerazione 0-100 km/h10,3 secondi (dichiarato)
Velocità massima200 km/h (dichiarato)
Consumo misto6,4 L/100 km (dichiarato
Prezzo base29'590 CHF
Prezzo vettura provata37'130 CHF

 

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