SPECIALE RALLY DEL TICINOConclusa la prima giornata del Rally. Ecco com’è andata al "nostro" team.

LUGANO - Vi avevamo lasciato a mercoledì, serata in cui presso il City-Bar di Chiasso v’è stato l’aperitivo di presentazione della squadra e dell’auto che stiamo seguendo durante questa quattordicesima edizione del Rally del Ticino. Una squadra composta dai due fratelli Daniel e Mark Alliata che, a bordo di una Renault Clio Williams Gruppo A della Ferrari Special Cars hanno preso il via questa sera al Rally nostrano. Ecco com’è andata fin’ora.

GIOVEDI E VENERDI: GLI ULTIMI PREPARATIVI – Prima di poter partire, però, i due hanno dovuto eseguire le verifiche amministrative il giovedì (controllo patente, documenti, ecc.), mentre venerdì sono entrati nel pieno dell’azione. La mattina infatti, tra le 8.30 3 le 12.30, hanno avuto luogo le ricognizioni, in cui Daniel (Denny per gli amici) ha avuto la possibilità di percorrere il tracciato di gara con una vettura stradale e correggere assieme al navigatore Mark le note degli scorsi anni, o di aggiungere quelle nuove laddove cambiava il percorso. Nel frattempo i meccanici presenti al parco assistenza di Cornaredo hanno effettuato gli ultimi set-up alla Clio Williams ed eseguito le verifiche tecniche, dopodiché la macchina è stata depositata nel parco chiuso in attesa della sera.

LE ANSIE PRIMA DELLA GARA – Dopo le ricognizioni effettuate in tempo davvero record (e per fortuna che c’erano appositamente dei meccanici a preparare la macchina, altrimenti fare entrambe le cose sarebbe stato impossibile causa la sovrapposizione delle due cose), si torna al parco assistenza per… aspettare. Tra un riposino e qualche passo, la tensione cresce sempre di più per entrambi. Comprensibile visto che è la loro “prima volta” a bordo di un’auto così potente che si somma al disputare le “Prove Speciali” proprio nel Rally di casa propria. L’ansia da prestazione è palpabile e tocca il suo apice un’ora prima della partenza. Alle 18.30 i due infilano tuta e casco, pronti per prendere la macchina e dirigersi verso Piazza Manzoni per la “sfilata” di presentazione, dalla quale  partiranno poi alla volta dell’Alpe del Tiglio, prima prova speciale.

LE PRIME DUE PROVE SPECIALI - “All’inizio della prima prova”, ci racconterà poi Denny, “ho fatto l’errore di ascoltare la macchina e non il navigatore, tale era la necessità di “capire” la vettura. Una volta percorsi i primi chilometri, la guida dell’auto si è rivelata facile, anche se parecchio impegnativa al limite.” Limite che il giovane del pilota del mendrisiotto ha toccato durante questa prova, capitando in un testa-coda. Niente di grave però: hanno tagliato il traguardo senza danni con il 4° posto di classe, pronti per la seconda prova.
Di tutt’altro stampo è stata invece la seconda Prova Speciale. La prima confidenza con la macchina era ormai instaurata e i due hanno aumentato il passo, tanto da concludere la seconda prova con un buon 3° posto. “Alla Valtrodo ci siamo proprio divertiti, da questo punto di vista sono davvero soddisfatto! E anche la macchina si sta rivelando una vera bomba! (ride)”.

ARRIVANO LE PRIME SODDISFAZIONI - Arriva infatti al parco assistenza con un sorriso a trentadue denti che testimonia la sua soddisfazione, e lo stesso vale per il navigatore. Posteggiata la Williams sotto il gazebo, i meccanici hanno  avuto venti minuti per effettuare un check-up a gomme, freni e altre componenti, non riscontrando fortunatamente nulla di anomalo. Scaduto il tempo, deposita nuovamente la vettura nel parco chiuso, in attesa dell’alba di domani. “Sono davvero contento delle prestazioni ottenute, soprattutto in relazione al fatto che la vettura mi era praticamente sconosciuta”. Quando gli chiediamo, in conclusione, quali saranno le sue intenzioni per le prova di sabato, risponde semplicemente: “continuare a migliorare!”

Un “in bocca al lupo” va quindi a Denny, Mark e alla squadra dell’assistenza per l’impresa di sabato. Riusciranno a migliorare? L’appuntamento è tra le curve del rally!

b.a.