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TEST DRIVEFiat 500X – L’hanno fatta in grande stile

16.09.15 - 01:23
Aspetto ricercato e ambizioni premium per il SUV di casa Fiat, che tra le curve non è neanche tanto SUV
Fiat 500X – L’hanno fatta in grande stile
Aspetto ricercato e ambizioni premium per il SUV di casa Fiat, che tra le curve non è neanche tanto SUV

Una Fiat 500 al Viagra: è così che il celebre spot pubblicizza la 500X. Certo, meccanicamente questo SUV non ha niente a che vedere con la piccola del marchio torinese (anzi, telaio e motori sono condivisi con la Jeep Renegade, l’avreste mai detto?), ma i richiami estetici sono espliciti: la fanaleria in generale, il “baffo” sul muso e l’andamento curvo del tetto sono ispirati alla più iconica tra le Fiat. Il tutto è però stato sapientemente ridisegnato in dimensioni maggiori senza farla apparire ingombrante o sproporzionata e proponendo oltretutto due varianti di carrozzeria, la “city look” e la “off-road look”. Le versioni 4x4, come la protagonista della nostra prova, sono disponibili solo con quest’ultima variante che presenta cerchi specifici, paraurti rinforzati e barre sul tetto.

A bordo della 500X si respira quasi un’aria di ricchezza: i materiali quali le plastiche della plancia, le maniglie delle portiere e le moquette sono belli da vedere e l’ambiente è curato nonostante non tutti i dettagli siano perfetti. Ad esempio: se gli opzionali sedili in pelle sono comodi e rivestiti con cuoio molto morbido mentre i poggiatesta sono duri come il marmo. La plancia ha un design pulito e comandi intuitivi, al contrario della strumentazione analogica (soprattutto il tachimetro) che ha una grafica difficilmente leggibile. L’apertura a quasi 90 gradi delle porte facilita l’accesso alla fila dei sedili posteriori dove due adulti trovano abbondante spazio per la testa e sufficiente spazio per le ginocchia. Il terzo posto centrale è scomodo a causa del tunnel centrale e dei binari dei sedili anteriori che rubano spazio per appoggiare i piedi; mancano inoltre le bocchette di aerazione. Anche se di forma regolare e munito di occhielli di fissaggio, il bagagliaio non è un mostro di capienza, oltretutto non dispone nemmeno del vano portasci. Comodissima l’apposita maniglia per poter chiudere il portellone senza sforzo.

Il Multijet da 2 litri oggetto della nostra prova ci è piaciuto anche nella variante da 140 cavalli che, rispetto alla 170, ha un po’ meno grinta agli alti regimi sebbene la coppia è ben spalmata lungo l’intero arco di utilizzo. Quando si guida in modo rilassato il cambio automatico a 9 rapporti inserisce fluidamente sempre il rapporto giusto, però quando gli si chiede un po’ di più in modalità manuale è troppo lento ad eseguire i comandi impartiti. È un peccato perché altrimenti la 500X è inaspettatamente efficace e divertente da guidare: lo sterzo è veloce e diretto, il sistema 4x4 distribuisce abbastanza coppia al retrotreno da fargli chiudere la traiettoria in uscita dalle curve strette, l’assetto è relativamente rigido per il tipo di vettura e l’elettronica è tarata in modo da lasciar correre un po’ prima di intervenire. Se poi si montano pneumatici a spalla rigida, le sensazioni positive vengono amplificate soprattutto con la modalità di guida “sport” (le altre due sono “normale” e “fuoristrada”) che influenza la pesantezza dello sterzo e la logica di funzionamento del cambio. La 500X è comunque una buona stradista essendo piuttosto silenziosa (ma non quando il motore è freddo) e non risulta mai scomoda. Discreti i consumi anche se avremmo sperato di fare leggermente meglio degli 8 litri ogni 100 km rilevati durante la prova.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneFIAT 500X Cross Plus 2.0 MJet 140 AT9
Motore4 cilindri turbodiesel, 2 litri, 140 cv, 350 Nm
TrasmissioneCambio automatico a 9 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto 1'570 kg
Accelerazione 0-100 km/h9,8 secondi
Velocità massima190 km/h
Consumo medio5,5 L/100 km (dichiarato)
Prezzo36'200 CHF
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