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PRIME IMPRESSIONIIn Spagna non esiste solo il mare

11.12.14 - 16:20
La nuova Seat Leon ST debutta nell’inedita versione X-Perience con trazione integrale. Temperamento latino si, ma senza aver paura di neve e montagne.
In Spagna non esiste solo il mare
La nuova Seat Leon ST debutta nell’inedita versione X-Perience con trazione integrale. Temperamento latino si, ma senza aver paura di neve e montagne.

Non appena ne hanno avuto notizia, ne sono certo, a Schninznach-Bad (comune del Canton Argovia in cui ha sede l’importatore svizzero di SEAT) devono aver stappato una bottiglia di spumante, ma di quello buono. Quello della nostra confederazione è uno dei pochi mercati europei in cui si possa dire che il marchio spagnolo sia realmente apprezzato. Il problema arriva nel momento in cui le esigenze di mercato si confrontano con i prodotti offerti. Noi svizzeri, si sa, vogliamo la trazione integrale. Ad ogni costo. A tal punto che la Alhambra supera i numeri di vendita della cugina di casa Volkswagen (la Sharan) per il solo fatto di avere quattro ruote motrici, piazzandosi al terzo posto tra le SEAT più vendute in Svizzera nonostante la tipologia di automobile non sia propriamente popolare. In un contesto così insolito immaginate quale dev’essere stata la reazione alla notizia che la trazione integrale prossimamente sarebbe stata disponibile anche per la versione famigliare - chiamata ST - della SEAT Leon. Parliamo dell’attuale Leon, la miglior SEAT mai costruita, e per di più con la carrozzeria famigliare che, si sa, alle nostre latitudini piace. Nonostante tutto a Schinznach-Bad hanno preferito fare i modesti, giusto per non eccedere con le previsioni: seicento auto da vendere nel 2015. In commercio la Leon ST X-Perience - questo il suo nome di battesimo - si trova già dal 7 Novembre, e ad oggi ne sono già state ordinate 290. L’ottimismo potrebbe regnare.

In SEAT si è deciso fin dal principio di rimarcare la presenza della trazione integrale “4Drive” con una versione apposita - chiamata appunto “X-Perience” - anziché implementare le quattro ruote motrici con troppa discrezione. Il concetto è simile a quello che in Audi chiamano Allroad, che in Volkswagen risponde al nome di Alltrack e che in Skoda corrisponde a Scout. Ecco: parliamo proprio della Skoda Octavia Scout. Perché qualcuno dovrebbe preferirle una SEAT? Viste da fuori potrebbero essere viste come lo stesso concetto interpretato da due chiavi stilistiche diverse: più semplice e razionale quella Skoda, più emotiva e giovanile quella SEAT. In realtà dietro ai sottoparaurti rinforzati, alle protezioni plastiche applicate lungo il perimetro, ai cerchi in lega dal disegno specifico e ai nuovi colori si nascono due automobili dallo spirito diverso. Appunto perché una porta il logo Skoda e l’altra porta il logo SEAT. Ti siedi nella Leon e i sedili parzialmente in pelle sono sportivi, avvolgenti, con vivaci impunture color arancio e un volante a tre razze dalla corona appiattita che non vede l’ora di essere afferrato. Invita subito alla guida.

Essendo l’assetto rialzato di 2,7 centimetri per consentire un maggior raggio d’azione anche su percorsi dissestati è logico che in curva il baricentro più alto si traduca in un rollio più pronunciato. Come però sappiamo la Leon è una vettura equilibratissima e anche la X-Perience non fa eccezione restituendo un grande piacere di guida. Facilmente controllabile, i comandi sono sempre ben reattivi e con il motore più potete (abbiamo guidato il 2 litri TDI da 184 cavalli) le dona un temperamento davvero sportiveggiante che ben si abbina al marchio e alla sua filosofia. La trazione integrale è basata sul noto sistema Haldex di quinta generazione, ovvero l’ultima. Efficace in ogni situazione, ripartisce la trazione tra avantreno e retrotreno in basandosi su parametri quali la coppia erogata, il regime del motore, la posizione dell’acceleratore, posizione dello sterzo, velocità di rotazione delle ruote nonché eventuali interventi correttivi degli assistenti di guida. Senza giri di parole: che siate su asfalto, neve o fuoristrada l’elettronica sa sempre ciò che il conducente vuole fare. A voi non resta che guidare.

Disponibile con quattro motori di cui uno solo a benzina che però dovrebbe costituire il 50% delle vendite, la X-Perience pecca unicamente nella limitata scelta delle trasmissioni. I meno potenti 1.6 TDI (110 cv) e 2.0 TDI (150 cv) possono essere abbinati unicamente ad un cambio manuale a sei velocità mentre i più potenti 1.8 TSI (180 cv) e 2.0 TDI (184 cv) solo ad un doppia frizione DSG a 6 rapporti. I prezzi partono da 35’750 franchi. Che questa versione riesca a dare una bella spinta alle vendite del marchio è fuori discussione, ma a noi piace il fatto che si tratta di un connubio assai riuscito e in chiave giovanile tra lo spirito avventuriero di una “ognistrada” qualunque e quel pizzico di dinamicità che non guasta mai.

 

I MOTORI

MotorePotenzaCoppia0-100 km/hVelocità max.Consumo medio
1.8 TSI180 cv280 Nm7,2 s221 km/h6,6 L/100 km
1.6 TDI110 cv250 Nm11,6 s187 km/h4,8 L/100 km
2.0 TDI150 cv340 Nm8,7 s208 km/h4,9 L/100 km
2.0 TDI184 cv380 Nm7,1 s224 km/h4,9 L/100 km

 

I PREZZI

MotorizzazionePrezzo
1.8 TSI38'350 CHF
1.6 TDI35'750 CHF
2.0 TDI38'350 CHF
2.0 TDI40'700 CHF

 

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