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LUGANOUn po' studenti, un po' turisti, un po' volontari

23.05.17 - 10:40
Sfruttare l'estate per studiare all'estero: e perché non associare un'esperienza di volontariato?
Un po' studenti, un po' turisti, un po' volontari
Sfruttare l'estate per studiare all'estero: e perché non associare un'esperienza di volontariato?

LUGANO - Resiste anche la tradizione: o la tentazione. Di mettere sì a profitto il tempo libero dell'estate, ma con il pretesto di una vacanza all'estero, dove immergersi nel vivo di una lingua e una cultura.

I soggiorni-studio non hanno perso il loro appeal: casomai si sono evoluti, adeguati ai tempi o hanno cercato maniere alternative di proporsi a un pubblico che si ravviva grazie a stimoli nuovi. Perché dunque non consolidare l'esperienza con qualche ora di volontariato in un'associazione locale; magari in Sud Africa, fra i bambini o le donne in difficoltà?

Una formula a declinazione part-time che Ef propone, in tutte le sue destinazioni, accanto al classico stage in azienda come opportunità per arricchire il curriculum. «In un cantone così orientato sul tirocinio, è sempre più richiesto», riconosce Serena Dolci, country manager. Si parte da un minimo di 6-8 settimane, «ma di norma si scelgono i sei mesi». Le conoscenze linguistiche di partenza devono essere buone: «Per questo proponiamo corsi mirati».

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