L'approvazione nei confronti della direzione si sarebbe deteriorata molto nell'ultimo anno anche a causa dello scandalo AutoPostale
BERNA - La fiducia dei dipendenti della Posta nei confronti della direzione dell'azienda si è deteriorata rispetto a un anno fa. È quanto rileva la responsabile del personale Valérie Schenker, analizzando un sondaggio realizzato dal gigante giallo presso i collaboratori. In particolare vengono criticate le riorganizzazioni in atto all'interno dell'ex regia federale.
«Le discussioni in corso da febbraio a causa delle sovvenzioni percepite indebitamente da AutoPostale hanno pure lasciato il segno sui collaboratori», riconosce oggi La Posta in una nota sulla tradizionale inchiesta fra il personale.
La situazione attuale presso AutoPostale come pure la riorganizzazione di PostFinance si ripercuotono in maniera negativa in termini di impegno e di competitività, si legge nel comunicato.
«Pur se i risultati mostrano come La Posta, come gruppo, si collochi sempre a livelli elevati, l'impressione negativa su talune unità va presa molto sul serio», ha detto a Keystone-ATS il portavoce Oliver Flüeler, commentando il sondaggio, al quale ha partecipato il 77% dei circa 45'000 dipendenti durante il mese di maggio.
«Ne terremo conto per migliorare la situazione del personale», ha aggiunto Flüeler.
L'impegno rimane elevato - Dal sondaggio emerge che la soddisfazione del personale, che aveva subìto un calo l'anno scorso, è rimasta comunque stabile a 73 punti. Le valutazioni variano semmai in funzione dell'unità e dei temi, sottolinea La Posta.
Con 80 punti l'impegno dei collaboratori resta elevato, pur diminuendo di un punto rispetto al 2017. Presso i dipendenti di RetePostale, il risultato è positivo: la tendenza al ribasso dello scorso anno è stata interrotta.
Le valutazioni delle unità d'affari PostMail e PostLogistics sono stabili, mentre quella di Swiss Post Solutions (SPS) si conferma positiva.