L'assicurazione ha chiuso il 2017 registrando 94,1 milioni di franchi. Il volume dei premi è salito del 7,8%
WINTERTHUR - Cassa malattia Swica in forte crescita nel 2017, chiuso con un utile di 94,1 milioni di franchi, contro gli 80 milioni del 2016 (+17,6%). Il volume dei premi è salito del 7,8% in un anno, a 4,3 miliardi, mentre le prestazioni assicurative nette sono aumentate solo del 3,6% a 3,7 miliardi.
Tutti e tre i segmenti di attività - assicurazione di base secondo la LAMal, assicurazioni complementari e assicurazione infortuni - hanno contribuito al buon risultato. L'esercizio 2017 è «riuscito su tutta la linea», si rallegra Swica in una nota diramata oggi.
L'anno scorso l'assicuratore con sede a Winterthur (ZH) ha accresciuto i suoi clienti a 1,4 milioni (+7,8%). Di questi, 825'000 avevano sottoscritto personalmente un'assicurazione, mentre 620'000 erano stati affiliati collettivamente dal loro datore di lavoro. Gli assicurati LAMal sono saliti nel giro di un anno da 715'440 a 760'137, con un aumento del 6,2%. Il 2018 è cominciato con oltre 770'000 assicurati di base, indica il comunicato.
Swica rileva che la proporzione di assicurati di base che hanno optato per un modello di d'assicurazione alternativo è ulteriormente aumentata per raggiungere una percentuale primato dell'85%. I modelli più scelti sono Telmed, HMO e medico di famiglia. Per quanto riguarda le franchigie opzionali, Swica scrive che la tendenza a scegliere quella più alta è proseguita: il 18% degli assicurati ha optato per una franchigia di 2500 franchi.