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BELGIO/USASi tratta sui dazi, la prossima settimana incontro tra Ue e Usa

16.03.18 - 20:08
Intanto l'Europa si prepara al peggio e pubblica la lista dei prodotti-simbolo Usa
Keystone
Si tratta sui dazi, la prossima settimana incontro tra Ue e Usa
Intanto l'Europa si prepara al peggio e pubblica la lista dei prodotti-simbolo Usa

BRUXELLES - Ultima chance per cercare di arrestare la pericolosa macchina della guerra commerciale tra Ue e Usa, che potrebbe scattare tra sette giorni esatti. È sotto questo segno che si terrà la prossima settimana l'incontro tra la commissaria europea al commercio Cecilia Malmstroem e il segretario di stato americano Wilbur Ross.

Intanto l'Europa si prepara al peggio e pubblica la lista dei prodotti-simbolo Usa - dai Levi's alle Harley - che saranno presi di mira in caso siano fatti realmente scattare i dazi sull'acciaio e l'alluminio europei. Anche se i tempi per la loro effettiva applicazione saranno relativamente lunghi, da due a tre mesi.

I due responsabili al commercio di Ue e Usa si sono sentiti al telefono, secondo quanto appreso a Bruxelles, e Malmstroem ha ribadito che l'Ue, in quanto alleato storico degli Usa anche militare, si aspetta di essere "pienamente esclusa" dai dazi "nel suo complesso".

Una delle voci circolate, infatti, è che Washington decida di esentare solo la Gran Bretagna che però, sino allo scattare effettivo della Brexit, resta parte integrante dell'Ue. La commissaria ha poi insistito con Ross, come già in occasione dell'incontro lo scorso sabato a cui ha partecipato anche il Giappone, che anche la siderurgia europea è vittima della "sovraccapacità" produttiva cinese, ed è solo "insieme" che si può affrontare il problema.

Intanto sul tavolo dell'incontro, che è probabile si tenga a Washington verso inizio settimana (i dazi Usa sono preannunciati per il 23), la commissaria farà pesare le liste di prodotti Usa che saranno altrettanto duramente colpiti dai contro-dazi dell'Ue. Dai jeans al whisky, dalle scarpe da ginnastica ai cereali sino a burro di arachidi e moto, andando a colpire marchi simbolo a stelle e strisce come Levi's, Nike, All Stars, Kellog's e Harley Davidson nel momento cui il presidente Usa Donald Trump si gioca le elezioni di mid-term in stati chiave repubblicani.

Le contromisure dell'Ue, però, avranno tempi relativamente lunghi - sui due-tre mesi - prima della loro entrata in vigore, che è comunque subordinata allo scattare o meno delle misure di Trump. Si devono contare infatti dieci giorni lavorativi per la consultazione pubblica sulla lista con l'industria per evitare pericolosi effetti boomerang sui prodotti europei (diverse imprese in Italia lavorano per esempio per Harley Davidson), poi il tempo necessario per la Commissione di esaminare le risposte ricevute e modificare la lista se necessario, e infine farla adottare dai 28. A questo punto le contromisure devono essere notificate alla Organizzazione mondiale del commercio (massimo entro 59 giorni dall'entrata in vigore di quelle Usa) e da qui devono passare ancora 30 giorni prima che possano essere effettivamente applicate.

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COMMENTI
 

centauro 6 anni fa su tio
Non abbiamo bisogno delle moto americane, sono ottime anche le nostre e quelle nipponiche, stesso discorso per l'abbigliamento e altro......

Bandito976 6 anni fa su tio
Ben vengano cosí si frenano i consumi e gli sprechi.

francox 6 anni fa su tio
La Monsanto vuole obbligare il mondo intero a comperare semi brevettati e sterili e ci è quasi riuscita. É una delle peggiori piaghe esistenti e smettendo di foraggiarli, ci guadagneremmo noi e il pianeta. Anche senza il discorso dei dazi. Altro che Levis e Harley...

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Hai ragione, ma li chiaramente ci guadagna piu gente dei piani alti che non con i jeans

Equalizer 6 anni fa su tio
Foto più sbagliata non c'era, saranno 20 anni che non c'è più un paio di Levi's fatto negli USA.
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