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ITALIAAlitalia ha in cassa 850 milioni e valuterà anche altre offerte

02.11.17 - 20:15
I sindacati hanno parlato all'unisono di un clima positivo
Keystone
Alitalia ha in cassa 850 milioni e valuterà anche altre offerte
I sindacati hanno parlato all'unisono di un clima positivo

ROMA - Alitalia va meglio, si avvia a chiudere il semestre con un Ebitda in sostanziale pareggio e, se arrivano offerte solide anche fuori dai termini di gara, nulla vieta di prenderle in esame.

Questi i punti sostanziali emersi dall'incontro tra i sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Anpav e Anpac) e i tre commissari di Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, che si sono visti per circa un'ora e mezza nella sede della compagnia aerea a Fiumicino.

A illustrare i contenuti dell'incontro sono stati gli esponenti sindacali, visibilmente soddisfatti prima di tutto per lo stato finanziario della società. In cassa, hanno spiegato, ci sono 850 milioni, quindi è quasi completamente intatto l'ammontare totale del prestito ricevuto, pari a 900 milioni.

Non solo: i costi sono stati tagliati, su base annualizzata, di 140 milioni, 36 dirigenti su 65 sono usciti, il fatturato sarà in lieve crescita e così il secondo semestre si concluderà con un ebitda in sostanziale pareggio. Insomma, ha riconosciuto Nino Cortorillo (Filt Cgil) «gestiscono l'impresa in modo manageriale».

Sul fronte delle offerte, invece, i commissari hanno mantenuto il vincolo di riservatezza, ma qualcosa di importante l'hanno detta e cioè che se arriva un'offerta solida e significativa anche oltre il termine fissato del 16 ottobre, sarà presa in esame. Lo hanno riferito sia Cortorillo che Claudio Tarlazzi (Uilt), affermando che «se ci fossero offerte significative sarebbero obbligati a tenerne conto».

È evidente che il pensiero va al fondo americano Cerberus, che secondo indiscrezioni del Financial Times sarebbe pronto a fare una proposta. Se davvero arrivasse sul tavolo dei commissari e se fosse migliore delle altre, dovrebbe infatti prevalere l'interesse pubblico generale per garantire l'integrità aziendale e i livelli occupazionali. La procedura, insomma, consente una certa flessibilità.

I sindacati hanno parlato all'unisono di un clima positivo e così si è espresso anche il commissario Paleari: «È stato un incontro positivo, ci ha fatto piacere vederli. C'è un interesse comune perché l'azienda vada meglio».

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