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BERNAIl trend inarrestabile delle agenzie postali

09.06.17 - 11:55
L'evoluzione non riguarda solo la Svizzera. Tra i paesi vicini solo l'Italia ha un tasso di uffici postali superiore per 10mila abitanti
archivio Keystone
Il trend inarrestabile delle agenzie postali
L'evoluzione non riguarda solo la Svizzera. Tra i paesi vicini solo l'Italia ha un tasso di uffici postali superiore per 10mila abitanti

BERNA - La chiusura degli uffici postali sostituiti in parte da agenzie sembra inarrestabile. Alla fine dello scorso anno, come risulta dal rapporto di PostCom, il numero di agenzie è cresciuto per attestarsi a 849. Gli uffici postali ancora aperti erano 1323. Tale evoluzione non riguarda solo la Svizzera, ma l'intera Europa.

Facendo un raffronto con i Paesi vicini, su 10'000 abitanti solo l'Italia ha un numero di uffici postali superiore alla Svizzera. Il numero di filiali in Francia e Austria è nettamente inferiore.

In Germania, sussistono solo agenzie. In Gran Bretagna, Paesi Bassi e Danimarca, la densità di uffici postali è alquanto bassa. Anche in questi Stati le agenzie la fanno oramai da padrone.

Negozi, edicole e bar - All'estero, le agenzie postali sono perlopiù ubicate in negozi, stazioni di benzina, edicole e bar. Il vantaggio? Costi fissi infrastrutturali inferiori per la Posta e orari di apertura più lunghi rispetto ai "normali" uffici per gli avventori. Tale vantaggio esiste anche in Svizzera.

Rispetto agli uffici postali, la frequenza dei clienti è inferiore. Sempre secondo PostCom, nel 2016 si contavano in media 29 clienti al giorno per la agenzie e 360 (tendenza al rialzo) per gli uffici postali.

La Posta spiega tale discrepanza col fatto che le agenzie si trovano soprattutto in piccole località, dove la domanda, perché insufficiente, non giustifica la presenza di un ufficio postale: non sarebbe insomma redditizio.

Traffico pagamenti e lettere in calo - Oltre a ciò, la Posta fa presente che dal 2000 il traffico dei pagamenti, la spedizione di lettera e pacchi registra un calo continuo, tendenza che dovrebbe proseguire nei prossimi anni. Dal 2000, solo per le lettere tale diminuzione è stata del 60%, per pacchi e pagamenti del 40%.

Per quanto attiene al servizio, i clienti delle agenzie sembrano apprezzare la discrezione. Questo valore si è attestato a un livello alto - 83 punti su 100 - dalla rilevazione incominciata nel 2009. La discrezione è importante perché, pochi ne sono al corrente, anche il personale che lavora in un'agenzia sottostà al segreto postale. Chi rivela particolari circa il traffico di pagamenti o il contenuto di una missiva o pacco rischia da uno a tre anni di carcere o una multa. Le raccomandate devono essere conservate sotto chiave e i pacchi lontano da occhi indiscreti, quindi normalmente in un locale separato.

Per prepararsi a gestire un'agenzia, il personale può contare sulla formazione dispensata da uno specialista. Nei primi giorni di apertura, gli addetti possono anche far capo a personale specializzato presente in loco pronto a risolvere problemi o a rispondere a quesiti. In seguito, in caso di problemi il personale delle agenzie può sempre rivolgersi all'ufficio postale designato per situazioni simili.

La Posta non comunica le retribuzioni per le agenzia partner. Accanto a una retribuzione di base per lo spazio occupato, sussiste anche una retribuzione variabile a seconda del fatturato e del numero di transazioni. Esiste anche un bonus la cui entità dipende dal raggiungimento di determinati standard di qualità.

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