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STATI UNITINon solo Facebook: anche Google pensa ai non vedenti

12.04.16 - 13:55
L'azienda renderà più accessibili applicazioni e servizi alle persone disabili
Non solo Facebook: anche Google pensa ai non vedenti
L'azienda renderà più accessibili applicazioni e servizi alle persone disabili

MOUNTAIN VIEW - Dopo Facebook e Twitter che hanno implementato sistemi per rendere accessibili le foto ai non vedenti, anche Google promuove una maggiore accessibilità di applicazioni e servizi per persone con disabilità di vario tipo o anziane.

Tra le novità c'è "Voice Access", nuova applicazione in fase di test per il sistema operativo "mobile" Android, che permette di sfruttare le funzioni principali di uno smartphone con Android utilizzando solo la propria voce.

Tra gli altri strumenti messi a disposizione da Big G ci sono lo "scanner" di accessibilità, per il sistema "mobile" Android, che consente agli sviluppatori di testare le proprie applicazioni e ricevere suggerimenti per una migliore accessibilità delle stesse. Nel nuovo Android N inoltre gli utenti avranno subito la possibilità di impostare le opzioni per la visualizzazione di app e testi. Le funzioni di Google Docs si potranno attivare con i comandi vocali.

"Quasi il 20% della popolazione degli Stati Uniti avrà una disabilità nel corso della propria vita, disabilità che può rendere difficile l'accesso e l'interazione con la tecnologia, limitandone le opportunità", scrive Google sul suo blog. "Ecco perché è così importante realizzare strumenti per rendere la tecnologia accessibile a tutti", da coloro che hanno problemi alla vista, e hanno bisogno di lettori vocali o di testi più grandi, a coloro che hanno disabilità motorie e non riescono a interagire con gli schermi touch o a chi ha problemi di udito.

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