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SVIZZERA«La mia scrivania in affitto il mercoledì mattina»

14.03.16 - 08:50
Arriva l'Airbnb degli uffici: la piattaforma Workspace2go offre l'opportunità di mettere a disposizione postazioni pc e sale riunioni nei tempi morti del lavoro
«La mia scrivania in affitto il mercoledì mattina»
Arriva l'Airbnb degli uffici: la piattaforma Workspace2go offre l'opportunità di mettere a disposizione postazioni pc e sale riunioni nei tempi morti del lavoro

ZURIGO - Se gli chiedi se vuol diventare ricco - magari ancora non famoso - come i fondatori di Airbnb, lui si schermisce. «Abbiamo appena cominciato», accenna. Ovvio che qualche pensiero recondito lo faccia: in fondo, non è un caso se la formula con la quale Manuele Fumagalli ha deciso di lanciarsi sul mercato svizzero riprende in maniera pressoché identica quella della piattaforma con cui i privati di ogni parte del mondo offrono case e stanze per il tempo di una vacanza. Solo un aspetto, invero, differisce: «Da chi prende in affitto uno spazio non vogliamo soldi».  È chi lo mette a disposizione a pagare Workspace2go: questo il nome della start-up inaugurata nelle scorse settimane, che ambiziosa si propone di diventare l'Airbnb del mercato del lavoro.

Lo spreco diventa guadagno - L'economia condivisa arriva agli uffici: sul portale si mettono a disposizione spazi nei giorni e nei momenti della giornata in cui sarebbero altrimenti inutilizzati. «L'idea di base parte dall'osservazione che gran parte degli spazi sono vuoti fra le 8 del mattino e le quattro del pomeriggio», racconta il ceo Fumagalli, 28 anni, un'esperienza decennale nel mondo della finanza e in posizioni di account manager per Ubs. Risorse sprecate, da ottimizzare: per questo ha deciso di offrire un luogo, virtuale, dove metterli a disposizione degli altri. E trarne anche profitto.

Pronti a crescere: e farvi crescere - Il primo step, racconta per telefono, è stato inaugurare la piattaforma, lo scorso ottobre. «Ma ancora non c'erano stanze in rete. Abbiamo preferito raccogliere gli annunci con calma, prendendo contatto diretto con le società». Una ventina gli edifici che da due settimane appena sono online, per poco meno di un'ottantina di offerte che, assicura, promettono di crescere. «Per il momento solo a Zurigo: abbiamo già diverse altre proposte che stiamo valutando. Naturalmente vogliamo espanderci: presto. Ma preferiamo attecchire bene in un posto, dare una buona immagine di noi senza metterci fretta, prima di allargarci. Quando ancora la gente non ti conosce bene, il biglietto da visita conta molto».

L'immagine non è tutto - Ecco perché tutta questa importanza data all'immagine che sia sincera, in una sorta di controllo di qualità che il gruppo, sei le persone del team fra cui il luganese Thomas Billeter, considera prioritario. «Non c'è bisogno di affidarsi ai nostri fotografi, anche se sarebbe possibile - spiega - Ma appena riceviamo gli scatti andiamo a verificare se e come corrispondono al vero»: così che i feedback siano solo positivi. «Finora è andata così. Ovvio, a quindici giorni dal via gli affitti sono ancora pochi per fare una statistica: ma il dato di fatto è che i commenti degli utenti sono tutti buoni».

Uffici con cucina o tavoli da ping pong? Pronti - Una forma di co-working che si appoggia esclusivamente alla rete: «Con qualche opportunità in più. Non mettiamo a disposizione solo postazioni pc». C'è la sala con cucina, quella con tavolo da ping-pong, o uno spazio all'interno del palazzo della Borsa. «La postazione pc viene, in media, 35 franchi al giorno, mentre una sala riunioni fa circa 40 all'ora»: con picchi fino a 600 franchi per una "moderna sala conferenze per 99 persone". «Sono gli offerenti a decidere il prezzo. Su questo noi non interveniamo. La pubblicazione dell'annuncio è gratuita. Si paga una percentuale una volta che si ha affittato. Al proprietario resta l’80%, a noi va il 20%».

Ticino, arriviamo - Già Airbnb aveva individuato il mondo degli affari come un mercato appetibile, dedicando ai viaggi aziendali il programma Airbnb business: pur sempre concentrato sugli alloggi dove soggiornare «come a casa». In questo senso, Workspace2go lancia con coraggio il guanto di sfida: pronto a superare limiti e confini. Per il Ticino, con il suo carico di uffici sfitti che, dicono gli studi immobiliari, minacciano solo di incrementare, potrebbe esser un'ottima opportunità. E viceversa: «Non vediamo l'ora di arrivare...».

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