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SVIZZERA"Nestlé si ritiri da prodotti universali"

15.11.15 - 10:32
Secondo il presidente del consiglio di amministrazione il futuro è negli alimenti funzionali
"Nestlé si ritiri da prodotti universali"
Secondo il presidente del consiglio di amministrazione il futuro è negli alimenti funzionali

BERNA - Il presidente del consiglio di amministrazione di Nestlé Peter Brabeck è convinto che il futuro del gruppo non sia nella pasta o nei pomodori in scatola, ma negli alimenti funzionali (ossia quelli ricchi di molecole con proprietà benefiche per la salute). Nei prodotti universali, la multinazionale non è infatti sufficientemente competitiva.

"Dobbiamo chiederci se Nestlé sia l'azienda giusta per i prodotti universali", ha affermato Brabeck al SonntagsBlick. E per il presidente del cda la risposta è "no".

Secondo lui, Nestlé ha investito troppo nella ricerca per produrre alimenti che praticamente chiunque può fabbricare. "Siamo stati il ​​più grande produttore di pomodori in scatola al mondo, ma oggi abbiamo solo una fabbrica", ha osservato Brabeck. Gli stabilimenti che producono pastasciutta sono stati tutti venduti e il gruppo non è più presente nemmeno nel commercio del vino.

"Nestlé dovrebbe ritirarsi dal segmento di prodotti che non offrono valore aggiunto ai clienti e dove non può essere richiesto un prezzo elevato", ha aggiunto Brabeck. Nestlé deve invece investire in prodotti innovativi, che combinano nutrizione e salute.

Creata cinque anni fa, la Divisione Health Science è in forte crescita. Il gruppo offre prodotti per le persone che sono in sovrappeso, che hanno problemi di digestione e per i portatori di malattie specifiche.

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