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SVIZZERAImpianti di risalita: stagione invernale difficile

09.04.15 - 12:26
L'inverno 2014/2015 si situerà al di sotto della media pluriennale
Impianti di risalita: stagione invernale difficile
L'inverno 2014/2015 si situerà al di sotto della media pluriennale

BERNA - Stagione invernale difficile per gli impianti di risalita svizzeri, a causa della neve tardiva e del rafforzamento del franco. Rispetto allo scorso anno sono diminuiti sia il numero dei frequentatori (-5,1%), sia il fatturato complessivo (-4,3%).

Le cifre riguardano il periodo sino a fine marzo e non comprendono quindi le vacanze pasquali, ma si può già ora dire, secondo Funivie svizzere, che l'inverno 2014/2015 si situerà al di sotto della media pluriennale.

Per quanto riguarda i frequentatori le diminuzioni più consistenti sono state riscontrate in Ticino (-9,8%), nell'Oberland bernese (-9,3%) e nella Svizzera orientale (-8,6%), con conseguenti ripercussioni sul volume d'affari.

Nei Grigioni il numero di persone trasportate è calato del 5,3%, nella Svizzera centrale del 4%, nelle stazioni friburghesi e vodesi del 3,8% e in Vallese del 3,4%.

La stagione è stata contraddistinta dall'arrivo tardivo delle condizioni invernali e dalle temperature miti di fine autunno, che hanno impedito l'innevamento artificiale. Molti impianti di risalita hanno così dovuto attendere Capodanno per avviare l'attività.

La frequentazione è stata buona in gennaio e febbraio, ma vi è stato un calo a marzo, quando probabilmente si sono fatti sentire i primi effetti dell'abolizione della soglia minima di cambio con l'euro. La stagione comunque non è finita: gli impianti di alta quota rimarranno in funzione fino a maggio.

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