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SVIZZERA / GRECIANovartis rinviata a giudizio per corruzione

19.05.18 - 18:39
La multinazionale farmaceutica avrebbe distribuito mazzette per dominare il mercato con autorizzazioni di accesso veloci e per poter mantenere alti i prezzi dei propri medicinali
Keystone
Novartis rinviata a giudizio per corruzione
La multinazionale farmaceutica avrebbe distribuito mazzette per dominare il mercato con autorizzazioni di accesso veloci e per poter mantenere alti i prezzi dei propri medicinali

ATENE - Il parlamento greco ha rinviato a giudizio la multinazionale farmaceutica elvetica Novartis per sospetto versamento di mazzette ad alti responsabili politici, tra il 2006 e il 2015.

Dopo lunghi dibattiti, i deputati di Atene la notte scorsa hanno stabilito che una commissione parlamentare ad hoc non era adatta ad esaminare il caso e hanno rinviato il dossier ai tribunali, indica oggi l'agenzia di stampa greca ANA.

Dato che l'istruttoria citava nomi di ex capi di governo e ministri, in base alla costituzione il parlamento greco lo scorso febbraio aveva deciso di creare una commissione d'inchiesta per far luce sulla vicenda.

Secondo testimoni protetti dalla giustizia, Novartis avrebbe corrotto responsabili politici e medici per dominare il mercato con autorizzazioni di accesso veloci e per poter mantenere alti i prezzi dei propri medicinali. Il colosso basilese della farmaceutica avrebbe pagato tangenti per 50 milioni di euro, provocando nel decennio in questione uno sperpero di fondi pubblici di circa 3 miliardi di euro.

Fra i presunti corrotti figurano l'ex premier conservatore Antonis Samaras, il commissario europeo alla Migrazione Dimitris Avramopoulos e il governatore della Banca di Grecia Yannis Stournaras. A loro si aggiungono altri sei ministri o viceministri.

Tutti negano gli addebiti. Parlano di diffamazione e accusano il governo di sinistra di Alexis Tsipras di volere sviare l'attenzione dalla grave crisi finanziari in cui versa il Paese.

Novartis oggi ha ribadito di lavorare in stretta collaborazione con le autorità per chiarire la questione e ha inoltre precisato di avere avviato un'indagine interna.

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