Parola della presidente della Banca cantonale di Berna Hunziker-Ebneter
BERNA - Non tutti gli istituti di credito hanno imparato la lezione dell'ultima crisi finanziaria, specie per quanto riguarda i bonus. Parola della presidente della Banca cantonale di Berna, Antoinette Hunziker-Ebneter, secondo cui «la morale è assente o viene sabotata dagli incentivi finanziari».
In interviste concesse a diversi giornali svizzero tedeschi, la manager ha ammesso di essere stata colpita da un recente rapporto del Credit Suisse, secondo cui il limite superiore dei bonus a lungo termine dovrebbe essere aumentato dal 325% al 425% del salario di base.
Da noi, ha affermato Hunziker-Ebneter, la differenza tra il salario più basso e quello più elevato non può essere superiore al rapporto 1:20. Attualmente, la situazione è di 1:14, ha dichiarato al Bund, alla Berner Zeitung e al Tages-Anzeiger.
Da noi i bonus sono limitati e legati ad obiettivi a lungo termine. Se una persona è motivata dai soldi, non verrà da noi, ha sottolineato l'ex direttrice della Borsa svizzera. Hunziker-Ebneter ha aggiunto che il suo salario è stato diminuito di un terzo, segno che è ora per chi occupa le altre sfere della finanza di dar prova di modestia.
Quanto alla vicenda Pierin Vincenz, e all'arresto di quest'ultimo perché sospettato di amministrazione infedele, Hunziker-Ebneter si è detta scioccata che una persona di tale successo, vicina al popolo, possa essersi arricchita a spese della cooperativa.