Lo ha detto Angel Gurria, segretario generale dell'Ocse, a margine del Forum economico mondiale di Davos
DAVOS - «Continueremo ad avere tassi storicamente bassi ancora per un bel po', ed è giusto che sia così». Lo ha detto Angel Gurria, segretario generale dell'Ocse, a margine dei lavori del Forum economico mondiale.
«Anche se la Banca centrale europea sta riducendo gli acquisti del quantitative easing, sta ancora comprando titoli e continuerà a rinnovare i bond in scadenza. Abbiamo bisogno che questa flessibilità continui, una normalizzazione monetaria è positiva ma senza troppa fretta», spiega Gurria in un'intervista all'ANSA.
Interrogato sul bitcoin, egli ha sostenuto che «siamo ancora agli inizi sulle criptovalute, non diamogli tutta questa importanza». Egli invita a a ridimensionare un fenomeno che ha un impatto limitato sull'economia reale. «Che siano speculative o no, usate bene o no, per fare transazioni occulte o meno, è certo un problema e dobbiamo assicuraci che valute come bitcoin siano usate per scopi legittimi», spiega Gurria.
In ogni caso «non è questo il problema principale oggi. È una notizia importante, forse c'è una bolla, ma non sarà questa a influenzare l'economia mondiale. Forse c'è troppa attenzione al fenomeno Bitcoin, assicuriamoci semplicemente che le autorità abbiano sufficiente controllo per proteggere il pubblico», dice Gurria.