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La città, storica capitale dell'auto, potrebbe accogliere la seconda sede di Amazon
DETROIT - Il Salone dell'Auto si appresta ad aprire, come di consuetudine, le porte a Detroit, una città 'rinata' rispetto al 2009 e che cerca ora il suo rilancio, la sua rivincita.
Definita di recente dal New York Times la «città più vibrante d'America», Detroit ne ha fatta di strada negli ultimi anni e ora punta a compiere il grande salto: affiancare l'industria dell'auto ad Amazon.
Detroit è infatti una delle città in corsa per la seconda sede del colosso di Jeff Bezos. Una sfida non impossibile: ha i quasi tutti i requisiti chiesti da Amazon, fra i quali gli ampi spazi a disposizione a prezzi non stellari e un aeroporto moderno e internazionale.
La città 'sogna' di poterla spuntare nel corteggiamento a Bezos, aprendo di fatto un nuovo capitolo della sua storia. La nuova sede di Amazon si tradurrebbe in almeno cinque miliardi di dollari di investimenti e la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro, di cui la città e' affamata.
Affiancare Amazon all'industria dell'auto sarebbe un successo, soprattutto di fronte alla sfida delle vetture autonome della Silicon Valley che punta a 'collaborare' con la capitale dell'auto mondiale ma anche a 'strapparle' il dominio.
Un 'aiuto' al rilancio di Detroit potrebbe arrivare anche dall'approvazione del piano delle tasse da 1.500 miliardi di dollari. Un via libera che si è tradotto nella distribuzione di bonus da parte di molte aziende ma anche nell'impegno - come quello di Fca - a riportare negli Stati Uniti, e in Michigan, parte della produzione di auto attualmente in Messico. Ed è proprio a questo che Detroit punta per rilanciarsi dopo anni neri, che l'hanno vista protagonista della maggiore bancarotta municipale della storia americana.
«Le svolte succedono non perchè uno o due leader fanno cose brillanti. Le svolte succedono quando tutti in un'organizzazione hanno delle performance migliori» afferma Mike Duggan, sindaco di Detroit e artefice del rilancio della città. Un rilancio avvenuto un passo alla volta con iniziative danno speranza ai 700.000 abitanti della città.
I problemi da risolvere senza dubbio sono ancora molti, primo fra tutti un sistema dell'istruzione che non funziona. Ma - per dirla con le parole del sindaco - le luci nelle strade funzionano, così come ai pompieri sono state date le attrezzature necessarie. Insomma un piccolo passo dopo l'altro verso il ritorno a una città vibrante, che guarda ad Amazon per cementare il rilancio.
