Il minor numero di pernottamenti è stato in parte provocato dalla chiusura temporanea della struttura di Berna per lavori di ristrutturazione e dalla fine dell'attività di quella di Friburgo
ZURIGO - Gli ostelli della gioventù svizzeri hanno registrato nel 2017 un calo del fatturato del 5,4% a 43,6 milioni di franchi. Il numero di pernottamenti è sceso dell'1,3% a 714'455 unità. Lo ha comunicato oggi l'associazione di categoria.
La contrazione dei pernottamenti è da mettere in relazione alla chiusura temporanea dell'ostello della gioventù di Berna per lavori di ristrutturazione e alla cessazione dell'attività di quello di Friburgo.
La quota di clienti svizzeri è progredita leggermente (+0,4 punti percentuali) a 67,4%. I tedeschi occupano la seconda posizione con l'8,4%, davanti ai sudcoreani (4,2%). Aspetti positivi: l'organizzazione ha registrato un incremento del 2,6% dei suoi membri e un aumento della durata media di soggiorno a 2,02 giorni.
Gli ostelli della gioventù sono ottimisti per il 2018 soprattutto a causa della ripresa della congiuntura in Europa e in Svizzera e in vista della riaffermazione dell'euro nei confronti del franco. Il carnet delle prenotazioni è definito eccellente.
Con l'inverno ricco di neve in montagna e la riapertura dell'ostello della gioventù di Berna le prospettive sembrano promettenti, precisa l'associazione che gestisce una rete di 51 strutture.