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SVIZZERALa visita di Trump in Svizzera: opportunità turistica o danno d'immagine?

11.01.18 - 11:24
Cinque pro e cinque contro della presenza del presidente americano al WEF di Davos
Keystone
La visita di Trump in Svizzera: opportunità turistica o danno d'immagine?
Cinque pro e cinque contro della presenza del presidente americano al WEF di Davos

DAVOS - Donald Trump ha annunciato che parteciperà al World Economic Forum di Davos. Ecco cinque pro e cinque contro della sua presenza per la Svizzera e per il forum stesso. 

I pro

    1. Tutti gli occhi saranno su Davos - Il presidente americano Donald Trump è considerato l’uomo più potente del mondo e conferirà di nuovo peso al World Economic Forum (WEF). L’anno scorso, infatti, il forum aveva perso sensibilmente appeal nonostante la visita del presidente cinese Xi Jinping. Sono da attendere però anche nuove proteste che saranno riprese e genereranno controversie a livello mondiale.
    2. Trump deve spiegarsi - A Davos Trump potrà discutere della sua politica economica con i boss delle aziende mondiali. Dopo l’approvazione della riforma fiscale americana nel dicembre scorso il presidente americano avrà infatti un’occasione per invogliare le imprese ad andare a investire e creare posti di lavoro negli Stati Uniti. Trump, ovviamente, si presenterà ai top manager del mondo mettendo in evidenza il suo principio “America first”, “l’America prima di tutto”.
    3. Una possibilità di colloqui insperata - Al seguito del presidente americano ci saranno consiglieri, politici e rappresentanti dell’economia statunitense. A sperare in un incontro con Trump non è solo il consigliere federale Alain Berset, ma anche politici e manager da tutto il mondo, che avranno un’occasione insperata di parlare con lui o con degli esponenti con capacità decisionale del suo entourage. A voler approfittare di tale opportunità saranno anche le banche svizzere e le aziende farmaceutiche.
    4. Pubblicità per la Svizzera come destinazione turistica - Secondo il portavoce di Svizzera Turismo Markus Berger, la visita di Trump avrà un «effetto pubblicitario aggiuntivo impagabile». Grazie all’accresciuto interesse mediatico, le immagini delle Alpi svizzere innevate saranno viste in tutto il mondo. Berger, però, non si aspetta turisti americani aggiuntivi. L’anno scorso, tuttavia, le cose sono andate diversamente dopo la visita del presidente cinese al WEF: molti cinesi avevano seguito le orme del loro leader e prenotato molti viaggi sui treni delle FFS perché Xi Jinping si era spostato con questo mezzo attraverso la Svizzera.
    5. I “planespotter” si fregano le mani - I “planespotter”, i fanatici dell’osservazione degli aerei, avranno finalmente l’opportunità di fotografare l’Air Force One in Svizzera. Si attendono inoltre gli elicotteri Black Hawk. La centrale di comando nazionale installata in un Boeing E-4 attraverserà poi di nuovo i cieli della Svizzera. Era già passata da noi nel 2016 quando il vicepresidente americano aveva preso parte al WEF.

I contro

    1. Un possibile danno d’immagine - Donald Trump potrebbe danneggiare lo “Spirit of Davos”, lo spirito di Davos. Il WEF insiste infatti sullo charme intellettuale del potere ed è a favore del libero scambio responsabile. Il presidente americano, al contrario, sta conducendo una sciovinistica campagna protezionistica.
    2. La questione di base: il cambiamento climatico - Trump si è preso gioco del cambiamento climatico e ha annunciato l’uscita dall’accordo sulla protezione del clima di Parigi. Il WEF, invece, prende sul serio il riscaldamento globale e lo considera uno dei maggiori rischi per l’economia globale. In generale il WEF intende trovare e adottare delle soluzioni per i grandi problemi globali.
    3. Il ritiro delle aziende americane - Sussiste il rischio che Trump raccomandi alle aziende americane che hanno grosse filiali in Svizzera o nell’Unione Europea di ritrasferire i segmenti che creano valore aggiunto negli Stati Uniti. Ciò potrebbe determinare uno spostamento di produzione e amministrazione in grande stile. La riforma fiscale americana, la bassa aliquota applicata alle aziende (21%) e le nuove imposte speciali applicate alle aziende americane all’estero obbligheranno comunque le imprese a considerare questa opzione.
    4. Danni a causa delle proteste - I costi per le misure di sicurezza speciali imposte dalla presenza di Trump saranno immensi. Inoltre la Svizzera dovrà disporre una presenza di polizia aggiuntiva a causa delle proteste annunciate. Potrà sfociare in atti vandalici e danni.
    5. Un aumento dei prezzi - I prezzi schizzeranno alle stelle a Davos nei giorni del WEF. Durante l’ultimo forum un hot dog poteva costare 38 franchi. Con la presenza di Trump anche i prezzi degli hotel aumenteranno. In occasione dell’ultima visita di un presidente americano, Bill Clinton, al suo seguito c’erano 1500 persone responsabili per la sua sicurezza. Con Trump sarà più o meno la stessa cosa e, come i loro colleghi, dovranno trovare un posto dove dormire. C’è da aspettarsi che siano prenotati anche hotel in località intorno a Davos anche piuttosto lontane e che anch'esse raggiungano i prezzi del villaggio grigionese che ospita l'evento.
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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Pecoroni come sono, verranno a frotte per vedere dove Donald avrà posato i piedi....e altro....

Figenfeld 6 anni fa su tio
Gli unici a fare brutta figura sono i GISO, guidati da Funiciello e Wermuth, ma se ne fregano dell'immagine svizzero, tanto è solo il loro atteggiamento quello giusto......! Purtroppo dobbiamo subire queste prepotenze, siamo una Democrazia e lo rispettiamo.

geiger 6 anni fa su tio
welcome mr.President.... che si......lino i rossi

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a geiger
welcome mr. President......dai fai un'altra delle tue gaffe così ti ridicolizzi di fronte al mondo......ahahahahahahah

Danny50 6 anni fa su tio
Ma scherziamo ? Abbiamo accolto l’alcoleader Juncker e gli abbiamo regalato 1,3 miliardi oltre ad avergli leccato il c... da parte dell’oca giuliva ed ora dovremmo metterci contro l’unico leader mondiale che ha le palle per ripristinare la civiltà occidentale svenduta e perduta ?

pinkyglasses 6 anni fa su tio
Dio Potere e Dio Denaro... avanti tutta. Povero mondo... e pure presidenti li fanno. E chi ospita dittatori e assassini protetti dal Dio Denaro, ne è complice in primis.

miba 6 anni fa su tio
Dimenticato lo svantaggio più importante: l'attenzione dei terroristi per il nostro paese

sedelin 6 anni fa su tio
Danno d'immagine, senza ombra di dubbio!
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