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STATI UNITIApple potrebbe comprare Netflix grazie alla riforma fiscale di Trump

02.01.18 - 18:56
Il taglio delle imposte sulle aziende dal 35 al 21%, unito a una tassazione ridotta per far rientrare in Usa i profitti generati all'estero, metteranno in mano a Apple una liquidità pari a 25 miliardi
Keystone / EPA
Apple potrebbe comprare Netflix grazie alla riforma fiscale di Trump
Il taglio delle imposte sulle aziende dal 35 al 21%, unito a una tassazione ridotta per far rientrare in Usa i profitti generati all'estero, metteranno in mano a Apple una liquidità pari a 25 miliardi

NEW YORK - Con la riforma fiscale di Donald Trump, Apple avrà in cassa così tanta liquidità da potersi permettere di fare uno shopping aziendale di livello. La suggestione arriva dagli analisti della banca d'investimento Citigroup, secondo cui c'è una probabilità del 40% che la Mela - già interessata al mercato della tv in streaming - si compri Netflix, diventando protagonista del settore.

Gli analisti Jim Suva e Asiya Merchant hanno valutato i possibili effetti del nuovo fisco statunitense. Il taglio delle imposte sulle aziende dal 35 al 21%, unito a una tassazione ridotta per far rientrare in Usa i profitti generati all'estero, metteranno in mano a Apple una liquidità ingente, pari a 252 miliardi di dollari.

Gli esperti hanno esaminato i potenziali obiettivi di Apple per le acquisizioni. Al primo posto c'è Netflix, che in giornata ha visto salire il valore delle proprie azioni, grazie anche all'aumento del rating da parte di Macquarie Research. Segue, con una probabilità tra il 20 e il 30%, il colosso Disney, che ha appena comprato la tv e i film della Fox per competere proprio con Netflix.

«Apple ha troppo cash e cresce di 50 miliardi all'anno -, scrivono gli analisti -. Storicamente ha evitato di rimpatriare i profitti in Usa, per non pagare tasse elevate, ma la riforma fiscale potrebbe consentire alla compagnia di usare questo denaro. Con circa il 90% della sua liquidità all'estero - evidenziano -, una tassa di rimpatrio del 10% una tantum darebbe a Apple 220 miliardi per acquisizioni o riacquisti».

Netflix costerebbe un terzo di questa cifra. E con l'acquisizione, la Mela conquisterebbe lo scettro di un mercato in cui sta muovendo i primi passi. Nell'agosto scorso, il Wall Street Journal ha reso nota l'esistenza di un budget da 1 miliardo di dollari destinato dalla casa di Cupertino a produrre serie tv in grado di competere con i successi di Netflix, Hulu e Amazon. È invece di novembre la notizia che Apple produrrà una nuova serie con la star di "Friends" Jennifer Aniston e la protagonista di "Big Little Lies", Reese Whiterspoon. In questo contesto, comprare Netflix sarebbe una scorciatoia per la scalata alla tv via internet.

La liquidità potrebbe però essere spesa altrove. Per gli analisti, c'è una possibilità su 10 che Apple rilevi le aziende di videogiochi Electronic Arts, Activision o Take-Two, mentre è stimato intorno al 5% l'acquisto delle auto verdi di Tesla.

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