Dopo essere tornata sopra i 16.000, la cripto valuta ha accusato una nuova battuta d'arresto perdendo oltre il 7%
NEW YORK - Non c'è pace per il Bitcoin. Dopo essere tornata sopra i 16.000 dollari, lasciando intravvedere una ripresa del trend positivo che la caratterizza dall'inizio dell'anno, la cripto valuta ha accusato una nuova battuta d'arresto.
I prezzi sono scesi di oltre il 7% e il Bitcoin è scivolato sotto i 15.000 dollari, arrivando a 14.801 dollari. Pesanti anche le altre cripto valute, dall'Ethereum al Litecoin, mentre il ripple è balzato del 9,2% grazie all'accordo fra SBI Ripple Asia con alcune società che emettono carte di credito in Giappone per l'uso della tecnologia blockchain.
Il Bitcoin è salito quest'anno del 1.600%, ma la sua volatilità continua ad alimentare il dibattito su come valutare la cripto valuta. «Nessuna ne conosce il vero valore e non possiamo prevedere se scenderà a zero, se volerà a un milione di dollari o dove si attesterà» hanno affermato alcuni analisti, intravvedendo una possibile frenata del Bitcoin nei prossimi mesi con le autorità che valutano una stretta delle regole.