Il capo economista del Wealth Management di UBS mette in guardia, lo stesso vale per le autorità americane
NEW YORK - La corsa del Bitcoin, la criptovaluta che ieri ha superato i 17.000 dollari di quotazione moltiplicando il proprio valore di 17 volte, potrebbe rivelarsi «distruttiva». A dirlo in un'intervista alla CNBC è Paul Donovan, capo economista del Wealth Management di UBS, banca d'investimenti che aveva già definito il Bitcoin una «bolla speculativa».
«Le bolle attraggono un gran numero di persone, prendono i loro soldi e li trasferiscono a pochi. Questa è molto distruttiva a lungo termine. E penso sia uno dei problemi che abbiamo con il Bitcoin», ha spiegato l'analista.
Le autorità americane mettono in guardia gli investitori sui rischi legati al Bitcoin. A poche ore dall'esordio del future sul Bitcoin, l'autorità di vigilanza sui mercati finanziari Sec e la Commodity Future Trading Commission (Cftc) intervengono.
Gli investitori dovrebbero essere consapevoli del «potenziale alto livello di volatilità e di rischio» del Bitcoin, afferma Christopher Giancarlo, numero uno della Cftc, sottolineando che il Bitcoin non è regolato e le autorità hanno un potere limitato per intervenire.
«La Sec guarda con attenzione a come le transazioni sul dollaro, l'euro e lo yen hanno effetto sui mercati; abbiamo la stessa attenzione e le stesse responsabilità sulla criptovaluta», aggiunge Jay Clayton, responsabile della Securities and Exchange Commission (Sec).