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ITALIAMarchionne lascerà nel 2019

06.04.17 - 10:29
Elkann: «In Fca abbiamo tantissime persone brave che potranno succedergli»
Keystone
Marchionne lascerà nel 2019
Elkann: «In Fca abbiamo tantissime persone brave che potranno succedergli»

TORINO - Sergio Marchionne lascerà Fca nel 2019, dopo avere completato il piano al 2018 che prevede l'azzeramento del debito. E il successore sarà interno. Parola del presidente John Elkann, intervistato dal direttore del settimanale Panorama, Giorgio Mulè, a Palazzo Madama a Torino. «Abbiamo tantissime persone brave che potranno succedergli. Fca va avanti sotto la guida di Marchionne, ma con lui lavora una squadra di persone brave. Marchionne continuerà a lavorare con noi. Si occupa di Ferrari in modo straordinario e continuerà a farlo. Ci sono ancora molte cose da fare insieme», spiega.

Non è la prima volta che si parla di successione interna per l'amministratore delegato di Fca, ma finora nulla è trapelato sul nome del manager che ha più chance per assumere la guida del gruppo. Tra i candidati ci sono innanzitutto Alfredo Altavilla, responsabile Europa per Fca e il direttore finanziario Richard Palmer, inglese.

Il primo ha ricoperto molti incarichi nel gruppo dal 1990, ha gestito joint venture internazionali come Tata e Tofas, ha riportato in attivo in conti in Europa dopo anni di rosso. Il secondo ha un profilo che ricorda molto quello di Marchionne all'arrivo in Fca: un legame stretto con la finanza, meno con il prodotto. Altri nomi sono quelli di Mike Manley, numero uno di Jeep dal 2015 e Reid Bigland che ha il comando di Alfa Romeo e Maserati. C'è poi Pietro Gorlier, torinese, che gestisce a livello mondiale i marchi Mopar e Magneti Marelli.

Non ci sono novità sul fronte delle alleanze, nonostante il recente accordo tra Psa e Opel abbia riaperto i giochi. «Siamo concentrati sul piano di Fca al 2018, va avanti e i risultati si avvicinano ogni giorno che passa», spiega Elkann. Sembra invece certa l'assenza dei brand Fiat, Alfa Romeo e Jeep al Salone di Francoforte, in programma dal 14 al 24 settembre. Non sarà l'unica defezione, perché non andranno altri costruttori come Volvo, Nissan, Peugeot e Mitsubishi. Del gruppo Fca ci sarà Maserati, sarà presente Ferrari.

Per quanto riguarda la nuova strategia della holding Exor, interessata ad acquisire quote in pmi italiane, Elkann precisa che «a oggi non ci sono discorsi aperti. Eataly, Monclair e Tecnogym sono solo esempi virtuosi di fantastiche società guidate da fantastici imprenditori. Speriamo di trovare una nuova generazione di aziende con le stesse caratteristiche da accompagnare», sottolinea.

 
 

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