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Il gruppo elettrotecnico zurighese ha acquistato la società austriaca. L'ammontare della transazione non è stata divulgata
ZURIGO - Il gruppo elettrotecnico zurighese ABB acquista la società austriaca B&R (Bernecker + Rainer Industrie-Elektronik), attiva nel settore delle macchine e dell'automazione. L'ammontare della transazione, annunciata oggi, non viene divulgato.
ABB prevede di portare a termine l'operazione quest'estate. Si tratta di una delle acquisizioni più importanti nella storia recente del gruppo, si spiega in un video pubblicato su Internet. Secondo gli osservatori è la principale operazione condotta da Ulrich Spiesshofer, CEO del gruppo elvetico-svedese dal settembre 2013.
Con B&R, ABB può aspirare a diventare il numero due mondiale dell'automazione industriale, ha dichiarato il CEO in una conferenza stampa tenutasi a Eggelsberg, in Austria. Il giro d'affari stimato è di 15 miliardi di dollari, dietro alla rivale Siemens.
B&R è considerata come «il più importante fornitore indipendente» nel settore delle soluzioni numeriche di automazione per costruttori di macchine e fabbriche. Ha realizzato un fatturato di oltre 600 milioni di dollari (595 milioni di franchi al corso attuale) nell'esercizio 2015/2016, indica ABB in un comunicato.
L'impresa, con sede a Eggelsberg, nella regione di Salisburgo, ha registrato un tasso di crescita medio dell'11% negli ultimi due decenni. Fondata nel 1979 da Erwin Bernecker e Josef Rainer, oggi impiega oltre 3000 persone, tra cui un migliaio di ingegneri attivi nella ricerca e nello sviluppo, ed è attiva in 70 paesi.
Le parti hanno deciso di non divulgare il montante dell'operazione. Gli analisti lo stimano fra 1,6 e 2 miliardi di dollari, basandosi sul fatturato di B&R. La transazione sarà finalizzata con liquidità di ABB.
Il nuovo proprietario intende investire nell'espansione di B&R che diventerà una nuova unità d'affari denominata "Machine & Factory Automation". Sarà diretta dal CEO attuale Hans Wimmer, ma integrata alla divisione Industrial Automation di ABB. La sede sociale rimarrà ad Eggelsberg e diventerà il centro di competenze del gigante elvetico-svedese nel settore dell'automazione per macchine e fabbriche, spiega ABB.
A medio termine la casa madre prevede vendite superiori al miliardo di dollari. L'acquisizione avrà un impatto positivo sul risultato operativo dal primo anno. A partire dal quarto anno ABB prevede sinergie pari all'8% dei ricavi dell'impresa austriaca, un obbiettivo giudicato «ambizioso» dagli analisti.
Contrariamente ad altre acquisizioni di peso avvenute nel passato, ABB assicura di non voler vendere parte del portafoglio acquisito. «B&R è la scelta ideale», ha affermato più volte Ulrich Spiesshofer.
ABB punta sulle opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale. Con la piattaforma di applicazioni e software sviluppati da B&R, il gruppo colma una "lacuna storica" nelle attività di automazione, afferma Ulrich Spiesshofer, citato nel comunicato.
