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SVIZZERAJohnson & Johnson lancerà un'Opa su Actelion il 3 marzo

16.02.17 - 13:13
Per ogni azione del gruppo biotecnologico e farmaceutico renano saranno pagati 280 dollari sino al 30 marzo
Johnson & Johnson lancerà un'Opa su Actelion il 3 marzo
Per ogni azione del gruppo biotecnologico e farmaceutico renano saranno pagati 280 dollari sino al 30 marzo

ALLSCHWIL - Johnson & Johnson (J&J) vuole lanciare il 3 marzo, attraverso la sua filiale con sede nel canton Zugo Janssen Holding, la sua offerta pubblica di acquisto (OPA) sul gruppo biotecnologico e farmaceutico renano Actelion. Per ogni azione saranno pagati 280 dollari sino al 30 marzo. Per il gigante americano l'operazione sarà riuscita quando deterrà almeno il 67% dei titoli.

Come risulta dal prospetto dell'offerta pubblica pubblicato oggi, l'operazione amichevole del gigante americano attivo nei prodotti farmaceutici e della salute come pure negli apparecchi medici valorizza l'impresa con sede ad Allschwil (BL) a circa 30 miliardi di franchi.

L'importo proposto da J&J rappresenta un premio del 46% rispetto al corso medio dell'azione durante i 60 giorni precedenti l'annuncio preliminare dell'offerta e del 23% rispetto a quello del 25 gennaio, vigilia dell'annuncio preliminare. L'operazione ha ricevuto l'approvazione unanime dei consigli di amministrazione delle due aziende.

Tra agli azionisti di riferimento di Actelion vi è il fondatore nonché attuale Ceo Jean-Paul Clozel, il solo ad essersi impegnato a presentare le sue azioni nell'ambito dell'offerta. Quest'ultima valorizza la partecipazione del cardiologo francese del 3,59% (oltre 3,8 milioni di titoli Actelion) in data 13 febbraio a oltre 1 miliardo di franchi.

Tra gli altri azionisti di riferimento vi sono Rudolf Maag, fondatore della Stratec. Quest'ultima si è fusa nel 1999 con Synthes, dando vista a Synthes-Stratec, gruppo rilevato nel 2012 da Johnson & Johnson. L'imprenditore basilese detiene il 4,46% del laboratorio di Allschwil. La banca centrale di Norvegia controlla il 3,09% del capitale azionario e il gruppo americano BlackRock il 4,08%. Questi tre azionisti non hanno reso noto al consiglio d'amministrazione le loro intenzioni riguardo all'offerta di J&J.

È previsto un termine supplementare di sottoscrizione tra il 6 e il 21 aprile. Alla fine dell'offerta, che riguarda i prodotti già commercializzati da Actelion, specializzata nelle cure dell'ipertonia polmonare, e quelli in fase di sviluppo avanzato (come il ponesomid e il cadazolid) è previsto lo scorporo da Actelion delle attività di ricerca preclinica e di medicamenti in fabbricazione (drug discovery operations and early-stage clinical development assets), che confluiranno in una nuova società chiamata R&D NewCo.

L'operazione dovrebbe concludersi alla fine del secondo trimestre di quest'anno. R&D NewCo, che sarà quotata alla Borsa svizzera, sarà diretta da Clozel, al quale si aggiungerà l'attuale capo delle finanze, André Muller, e Guy Brauenstein, responsabile dello sviluppo clinico.

Nell'ambito della transazione, J&J accorderà alla nuova società un prestito convertibile di 580 milioni di franchi, in due fette, e una facilità di credito di 250 milioni di dollari. Actelion metterà a disposizione della società 420 milioni.

La prima fetta del prestito convertibile, per un importo di 235 milioni di franchi, sarà oggetto di una conversione automatica in azioni, rappresentante il 16% del capitale azionario di R&D NewCo. Gli azionisti di Actelion, che riceveranno a titolo di dividendo per il 2016 una azione della nuova impresa per ogni titolo del laboratorio basilese, deterranno il restante 84%.

La transazione ha ottenuto oggi luce verde dalla Commissione delle offerte pubbliche d'acquisto (COPA). In una nota, essa giudica l'offerta del gruppo americano conforme alle prescrizioni legali.
 
 

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COMMENTI
 

tazmaniac 7 anni fa su tio
Leggendo il fogliettino illustrativo del termometro rettale della Johnson & Johnson, si può notare come: il prodotto venga testato singolarmente dal personale preposto al controllo di qualità..... Sono felice e grato al cielo, di non lavorare al controllo qualità della Johnson & Johnson. ;o)

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Tranquillo taz.... Ci sarà la fila per quelli che LO VOGLIONO testare... visti i tempi che corrono.. ;O) Buon pomeriggio ciao ;-))))

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
A livello politico, di governo, cantonale e federale, sicuramente saranno tutti in fila! ;o)

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
;-)))))))))))))))))))))))))))) ... per loro li fanno più grossi, dopo il passaggio di UE... il pertugio ha assunto dimensioni imbarazzanti... ;O) ;-))))))
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