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CINAHugo Barra lascia Xiaomi e torna nella Silicon Valley

23.01.17 - 14:42
La "Apple cinese" perde un pezzo da novanta
Hugo Barra lascia Xiaomi e torna nella Silicon Valley
La "Apple cinese" perde un pezzo da novanta

PECHINO - La compagnia Xiaomi, anche soprannominata "la Apple cinese", perde un pezzo da novanta: se ne va Hugo Barra, ex ingegnere strappato a Google, che su Facebook annuncia il suo ritorno nella Silicon Valley, in California.

«Xiaomi Global», scrive riconoscente sul social network, «è il primo bambino che ho aiutato a venire al mondo». Lei Jun e Bin Lin, i fondatori di Xiaomi, lo avevano ingaggiato proprio per lanciare la compagnia oltre il mercato cinese. Nel 2013 Barra era vice presidente di Big G per i prodotti Android.

Barra spiega che dopo quasi quattro anni comincia a sentire il peso della lontananza da «casa», la Silicon Valley, dove ora intende tornare. Nel lungo post di commiato snocciola i risultati conseguiti da Xiaomi in questo lasso di tempo: l'India, scrive, «da sogno si è trasformata nel nostro mercato internazionale maggiore con un miliardo di dollari di ricavi annuali». «Siamo arrivati in Indonesia, Singapore, Malesia e in altri 20 mercati compresi Russia, Messico e Polonia. Abbiamo stretto una collaborazione con Google per lanciare il nostro primo prodotto ufficiale negli Stati Uniti» (la Tv Box Android).

Da "copia" cinese di Apple, Xiaomi è cresciuta tanto da far tremare i colossi hi-tech sul mercato degli smartphone. Anche se la sua presenza internazionale si è ampliata, i risultati nel mercato 'domestico', quello cinese, hanno però cominciato a diminuire. La compagnia non è più fra i primi cinque produttori di smartphone.

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