La proposta: 1000 sterline per ogni dipendente europeo che entra in organico
LONDRA - Il governo britannico sta valutando, fra le misure da introdurre dopo la Brexit, una tassa di mille sterline all'anno (circa 1235 franchi) da imporre alle aziende locali per ogni lavoratore specializzato di un Paese Ue che assumono.
Lo ha detto il sottosegretario all'Immigrazione, Robert Goodwill, intervenendo ad una commissione della Camera dei Lord. La misura - ha detto - sarebbe utile per dare una priorità ai cittadini britannici. La tassa è già prevista per le assunzioni di lavoratori extra Ue ed entrerà in vigore ad aprile.