Cerca e trova immobili

ITALIAMps a caccia di soldi, parte l'aumento-lampo

16.12.16 - 21:19
In pochi giorni la banca più antica del mondo dovrà raccogliere 5 miliardi di euro. E dovrà bussare a tutte le porte
Mps a caccia di soldi, parte l'aumento-lampo
In pochi giorni la banca più antica del mondo dovrà raccogliere 5 miliardi di euro. E dovrà bussare a tutte le porte

MILANO - La Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) prova a giocare la carta dell'aumento di mercato, ultimo tentativo per scongiurare l'intervento dello Stato nel capitale. Nel giro di una manciata di giorni la banca dovrà raccogliere 5 miliardi di euro (5,39 miliardi di franchi), andando a bussare a qualsiasi porta, da quella dei 40'000 piccoli risparmiatori che hanno bond subordinati, agli attuali azionisti, agli investitori istituzionali, fino al Qatar.

Oggi l'autorità italiana di vigilanza sui mercati finanziari (Consob) ha dato disco verde anche al prospetto sull'aumento di capitale, dopo che in nottata aveva autorizzato la riapertura della conversione (Lme) dei bond rimuovendo i paletti inizialmente posti a tutela del retail, limitazioni che impedivano alla banca di sollecitare le adesioni e ai piccoli risparmiatori privi di un profilo di rischio adeguato di convertire.

L'Lme si è aperto questa mattina alle 9.00 e si chiuderà mercoledì 21 alle 14.00. Anche gli investitori istituzionali potranno partecipare a questo secondo giro di conversione - il primo si è concluso raccogliendo 1,03 miliardi di euro - e potrebbero essere tentati ad aderire in misura più massiccia per scongiurare il rischio di una conversione obbligatoria, che si preannuncia più penalizzante (come evidenzia il prospetto) nel caso di intervento dello Stato e conseguente 'burden sharing'.

Settimana prossima partirà anche l'aumento di capitale - che dovrà coprire la parte dei cinque miliardi non arrivati dalla conversione e dovrebbe concludersi venerdì - riservato per il 65% agli investitori istituzionali e per la restante parte al retail. Perché l'operazione abbia successo sarà determinante l'apporto del Qatar, che il governo dovrà convincere a staccare un assegno da 1 miliardo. Il prezzo minimo di emissione sarà di 1 euro e la banca ha già avvertito di attendersi un valore "significativamente inferiore" a quello di borsa (+1,3% a 20,93 euro la chiusura oggi).

L'operazione, anche alla luce di una tempistica da girone dantesco, si preannuncia tutta in salita mentre dal prospetto emergono le tensioni sulla liquidità e sui depositi generate dalle incertezze che la banca sta vivendo. Da inizio anno la raccolta diretta è scesa di 19,8 miliardi (-16,6%), di cui sei persi negli ultimi due mesi e mezzo e due dopo il referendum del 4 dicembre. Contemporaneamente è peggiorato l'indicatore di liquidità a breve (lcr) sceso nel giro di due mesi dal 153 al 120% (sopra comunque il limite di 70%) a causa delle "dinamiche commerciali negative".

Non a caso la Banca centrale europea (Bce) ha motivato il suo no alla proroga anche con il fatto che la liquidità "si è andata progressivamente deteriorando fino a raggiungere, a valle del referendum" del 4 dicembre "un orizzonte temporale di 29 giorni entro il quale la banca può far fronte ai propri fabbisogni di liquidità senza ricorrere a nuovi interventi". La valutazione è stata peraltro fatta ipotizzando un "forte stress", con "la fuoriuscita" di circa 10,3 miliardi di euro nel giro di un mese.

Se Mps non dovesse riuscire a raccogliere tutti e cinque i miliardi si aprirà l'ombrello dello Stato, con il decreto sulle banche da 15 miliardi che potrebbe vedere la luce già mercoledì 21 se l'Lme dovesse dare risultati deludenti o, al più tardi, venerdì 23 dicembre. In tal caso scatterebbe la 'burden sharing', cioè il coinvolgimento forzoso di azionisti e bond subordinati nella ricapitalizzazione. Per questi ultimi la conversione in azioni avverrà a condizioni più svantaggiose di quelle offerte da Mps, circostanza che dovrà essere valutata attentamente da chi ha in mano i bond. Il governo sta lavorando per indennizzare i piccoli risparmiatori ma le soluzioni dovranno essere compatibili con le stringenti norme europee sugli aiuti di Stato.

ats ansa

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE