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La decisione dei giudici della Corte d'appello di Versailles è "senza effetto sulla situazione fiscale di Société Générale"
PARIGI - La decisione dei giudici della Corte d'appello di Versailles è "senza effetto sulla situazione fiscale di Société Générale": lo scrive la stessa banca francese smentendo seccamente la notizia data in un primo tempo dai media transalpini secondo cui i giudici hanno chiesto a Socgen di rimborsare 2,2 miliardi di euro di deduzioni fiscali concesse dallo Stato come compensazione per la maxi-perdita finanziaria ai tempi dell'affaire Kerviel.
La secca smentita di Societé Générale è stata diffusa appena pochi minuti dopo la pubblicazione di un comunicato in cui il ministro delle Finanze, Michel Sapin, annuncia di aver commissionato ai suoi servizi una valutazione delle conseguenze sulla situazione fiscale di Société générale dopo la sentenza della Corte d'appello.
Il colosso bancario transalpino ha beneficiato di una deduzione di 2,2 miliardi di euro in seguito all'eccezionale perdita di 4,9 miliardi subita nel 2008. In questo contesto, scrive Le Figaro.fr, il governo di Parigi intende capire se alla luce dell'ultima sentenza sia il caso o meno di chiedere il rimborso di questo 'sconto' da parte del fisco.
ats ansa
