Cerca e trova immobili

UNIONE EUROPEARilanciata la proposta di una base imponibile comune

07.09.16 - 13:59
Il caso Apple potrebbe dare vigore a un provvedimento fermo dal 2011
Rilanciata la proposta di una base imponibile comune
Il caso Apple potrebbe dare vigore a un provvedimento fermo dal 2011

BRUXELLES - Sull'onda del caso Apple, la Commissione Ue ha deciso di rilanciare la proposta per creare una base imponibile comune (Common consolidated corporate tax base o CCCTB), ferma in Consiglio dal 2011.

La proposta 'aggiornata' arriverà tra fine ottobre e metà novembre, e sarà diversa dalla precedente, con un approccio in due fasi: nella prima si troverà una definizione comune di 'profitti tassabili', e nella seconda si stabilirà una formula per tassarli in modo equo nei diversi Stati Ue.

La Commissione Ue aveva in programma già da un anno di rilanciare la proposta sulla CCCTB, che però non incontra il favore di molti Stati membri e dunque è stata finora sempre rinviata. Ma dopo il 'rumore' seguito al caso Apple, Bruxelles ci riprova sperando che stavolta possa incontrare un'accoglienza meno ostile.

Anche questa proposta, però, non risolve il problema delle diverse aliquote, perché ogni Stato potrà comunque decidere da solo quanto tassare i profitti delle imprese.

Ma cerca almeno di armonizzare un settore dove oggi regnano differenze molto grandi, che spianano la strada a quella che viene chiamata 'pianificazione fiscale aggressiva', attraverso la quale le multinazionali evitano di pagare i profitti nei Paesi dove vengono generati. Principio che invece Bruxelles vuole ristabilire.

La proposta che arriverà tra poco più di un mese punta a creare prima una base comune, cioè si deciderà quali profitti tassare. Già questo dovrebbe rendere meno conveniente per le imprese spostare le proprie attività in diversi Paesi Ue. Poi, si fisserà una formula grazie alla quale si stabilirà matematicamente quanti profitti tassare in un Paese e quanti in un altro. La formula terrà conto della grandezza dell'azienda multinazionale, del numero di lavoratori, del tipo di attività delle filiali e di altre specificità.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE