Impegnata a ricostruirsi un'immagine dopo lo scandalo emissioni, l'azienda inizierà la produzione di diversi modelli entro il 2020
NEW YORK - Le auto elettriche? Adesso ci pensa, seriamente, anche Volkswagen. È delle ultime ore la notizia secondo cui la casa tedesca inizierà la produzione di vetture nel Nord America entro il 2020: proprio nel momento in cui invece in Germania la politica ha deciso di obbligare i produttori di veicoli con pilota automatico, generalmente associato proprio alle auto pulite, a installare una scatola nera per chiarire cause e dinamiche di eventuali incidenti.
Dopo il primo incidente mortale di Tesla Model S, la tecnologia, infatti, è sotto accusa: ma, reduce dallo scandalo emissioni, Volkswagen ha bisogno di ricostruirsi un'immagine e nulla fa più al caso delle auto pulite. Per questo sta valutando i dettagli di un'operazione che pare ormai decisa: in programma la costruzione di diversi modelli, ha dichiarato Hinrich Woebcken, capo di Volkswagen a Chattanooga, Tennessee. «Crediamo che questo Paese sarà protagonista di grosi cambiamenti nella mobilità, passando da motori che dipendono dal petrolio a modelli ibridi o auto elettriche - ha dichiarato - E noi stiamo investendo pesantemente nelle seconde».
Attualmente Volkswagen vende una versione elettrica della Golf, che in America ha però un appeal limitatissimo: complice i prezzi bassi del gasolio e, di contro, i costi invece alti della tecnologia elettrica. Anche General Motors, Tesla e Nissan hanno in programma di investire nelle auto elettriche in America e promettono di abbassare i prezzi entro i prossimi quindici mesi.