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Il gruppo industriale zurighese ha chiuso con un utile netto in calo del 73.1%. Scende del 7.5% anche il fatturato
ZURIGO - A causa della flessione del prezzo del petrolio e del rallentamento dell'economia mondiale, il gruppo industriale zurighese Sulzer ha chiuso il 2015 con un utile netto in calo su base annua del 73,1%, a 73,9 milioni di franchi. Il fatturato è sceso del 7,5% a 2,97 miliardi di franchi.
A tassi di cambio costanti la contrazione delle vendite si attesta al 3,2%. Sul piano operativo il risultato Ebit prima di interessi e imposte è risalito nelle cifre nere, passando da -69 milioni nel 2014 a +120,9 nel 2015. I nuovi ordini sono diminuiti dell'8,4% (-3,7% a tassi costanti) a 2,9 miliardi.
L'utile prima della deduzione di interessi, imposte e ammortamento dell'avviamento (Ebita) si è dal canto suo contratto del 16,1% a 254,1 milioni di franchi.
Sulzer calcola che i prezzi del petrolio continueranno a rimanere bassi: per l'esercizio in corso prevede una riduzione delle commesse e del volume d'affari compresa in un forbice tra il 5% e il 10%.
Il gruppo ha comunque deciso di distribuire agli azionisti un dividendo eccezionale di 14,60 franchi. Questo gesto, motivato dall'elevata riserva di liquidità accumulata da Sulzer in un contesto di tassi di interesse bassi, è stato accolto positivamente dagli analisti: il titolo di Sulzer guadagnava in mattinata oltre il 4%.
