Cerca e trova immobili

SVIZZERAI piccoli contadini vogliono un tetto di 150mila franchi per i pagamenti diretti

02.02.16 - 14:03
L'associazione di categoria propone un pagamento di 1350 franchi per la gestione dei primi dieci ettari, di 810 franchi per i seguenti dieci ettari e di 270 franchi per i dieci successivi
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
I piccoli contadini vogliono un tetto di 150mila franchi per i pagamenti diretti
L'associazione di categoria propone un pagamento di 1350 franchi per la gestione dei primi dieci ettari, di 810 franchi per i seguenti dieci ettari e di 270 franchi per i dieci successivi

BERNA - L'associazione dei piccoli contadini chiede l'introduzione di un tetto massimo di 150'000 franchi all'anno per i pagamenti diretti alle grandi aziende. A suo avviso, senza questo limite buona parte degli agricoltori svizzeri «non potrà più soddisfare il mandato affidatole dalla Costituzione».

Secondo l'associazione, il numero di grandi aziende che ricevono oltre 150'000 franchi annui cresce a dismisura: il 10% dei contadini ottiene così circa il 25% dell'insieme dei pagamenti diretti.

Queste cifre scioccano i piccoli contadini, i quali ritengono che il nuovo sistema dei pagamenti diretti «inciti a gestire sempre più superfici» e non rispetti l'indipendenza degli agricoltori, in particolare di quelli di montagna.

Questa politica provoca non soltanto «una concentrazione sempre maggiore di pagamenti diretti su un piccolo numero di grandi aziende», ma minaccia anche la sicurezza dell'approvvigionamento, il benessere degli animali e la protezione delle risorse, deplorano i piccoli contadini.

Chiave di ripartizione - L'associazione auspica che il Consiglio federale reintroduca il più presto possibile, tramite ordinanze, limiti efficaci ai pagamenti diretti. Attualmente un contributo di 900 franchi per ettaro è versato a chi gestisce fino a 60 ettari. I piccoli contadini propongono di rivedere la chiave di ripartizione.

L'associazione propone un pagamento di 1350 franchi per la gestione dei primi dieci ettari, di 810 franchi per i seguenti dieci ettari e di 270 franchi per i dieci successivi. Oltre il 30esimo ettaro gestito, la Confederazione non dovrebbe poi più pagare i contributi alle aziende.

In base a una loro stima, con questo modello circa due terzi dei contadini beneficerebbero di un aumento dei pagamenti diretti. Questo sistema sarebbe inoltre più sociale, poiché i pagamenti dipenderebbero dalla superficie e dall'ecologia applicata alla produzione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE