SVIZZERANel 2015 l'indice dei prezzi alla produzione e all'importazione è sceso del 5,4%

LUGANO – Nel dicembre 2015 l’indice totale dei prezzi alla produzione e all’importazione è diminuito dello 0,4% rispetto al mese precedente portandosi a 90,8 punti (base dicembre 2010 = 100). Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è stato registrato un calo del 5,5%. La media annua dei prezzi è scesa del 5,4% rispetto al 2014. È quanto emerge dai risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Il rincaro annuo medio del 2015 rispecchia la variazione intervenuta tra la media del 2015 e la media del 2014. La media annua corrisponde alla media aritmetica dei 12 indici mensili di un anno civile. Considerando il 2015 nel suo insieme, in media il livello dei prezzi ha registrato un calo del 5,4% rispetto al 2014, con una flessione dello 3,7% per i prezzi dei prodotti indigeni e del 9,1% per i prezzi all'importazione. Nel bilancio complessivo del 2015 la maggior parte dei gruppi di prodotti ha registrato un arretramento dei prezzi, anche se a registrare le flessioni più marcate rispetto all'anno precedente sono stati in modo particolare il petrolio e i prodotti petroliferi, i prodotti chimici e farmaceutici nonché le macchine.

Flessione dei prezzi alla produzione in dicembre - Nel mese di dicembre 2015 l'indice dei prezzi alla produzione è calato dello 0,3% rispetto al mese precedente, portandosi a 93,7 punti (base dicembre 2010 = 100). Rispetto all’anno precedente, i prezzi risultano in calo del 3,6%. L’indice mostra l’evoluzione dei prezzi dei prodotti indigeni. Per i prodotti destinati al mercato interno sono registrati i prezzi al momento in cui lasciano la fabbrica, per quelli d’esportazione i prezzi franco a bordo («free on board: fob»), IVA e imposte di consumo escluse.

Rispetto al mese precedente, sono scesi in particolare i prezzi dei prodotti petroliferi. Meno cari sono risultati inoltre i prezzi della falegnameria per l'edilizia e per interni. Prezzi più elevati sono stati registrati invece per suini da macello e latte crudo.

Rispetto al mese precedente, i prezzi delle attività manifatturiere e dell’industria hanno segnato una flessione dello 0,6% per il mercato interno, mentre sono rimasti stabili i prezzi all’esportazione. Rispetto all'anno precedente, il livello dei prezzi per il mercato interno è regredito del 3,0%, quello dei prezzi all'esportazione del 4,3%.

Prezzi all’importazione in netta diminuzione - Nel mese di dicembre 2015 l'indice dei prezzi all'importazione è calato dello 0,8% rispetto al mese precedente, portandosi a 84,7 punti (base dicembre 2010 = 100). Su base annua, il livello dei prezzi è sceso del 9,7%. L’indice dei prezzi all’importazione mostra l’evoluzione dei prezzi all’importazione al netto di IVA, imposte di consumo e dazi.

Una flessione dei prezzi rispetto al mese precedente è stata registrata soprattutto per carburanti, olio da riscaldamento, petrolio greggio e gas naturale. Lo stesso vale per rame e prodotti relativi, agrumi, ortaggi, patate, ferro grezzo e prodotti in acciaio. Prezzi più elevati sono stati osservati per tessili, prodotti in cuoio e calzature, carne e alluminio grezzo.