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CANTONEUn domani di robot al lavoro, e noi a casa

13.11.15 - 06:52
Secondo uno studio un posto su due è a rischio automatizzazione, per gli esperti però non è per forza un male
Un domani di robot al lavoro, e noi a casa
Secondo uno studio un posto su due è a rischio automatizzazione, per gli esperti però non è per forza un male

LUGANO - Automi, robot, intelligenze artificiali già solo a sentirle nominare sembra quasi di trovarsi in un film di fantascienza ma la realtà è che già sono intorno a noi e le usiamo ogni giorno. Sono a bordo della nostra auto, dentro il nostro smartphone e… sul posto di lavoro. La robotizzazione è un processo inarrestabile che sta già cambiando in maniera radicale la società umana e il suo modo di rapportarsi alla produttività.

A rischio il 48% dei posti - Una recente ricerca della società di consulenza Deloitte svizzera parla chiaro: nel corso dei prossimi anni circa il 50% delle mansioni attualmente svolte da esseri umani diventeranno dominio dei robot. E non parliamo solo di settori primario e secondario, dove le macchine già sono preponderanti, ma anche di quello dei servizi. Secondo lo studio, infatti, professioni come il/la segretario/a, il/la bancario/a, il/la cassiere hanno un tasso di possibile automatizzazione ben superiore al 90%.

Siamo già un paese per robot - Ci aspetta un tracollo socio-economico e un futuro di povertà? Secondo Juergen Schmiduber, eminenza delle intelligenze artificiali. per l’Istituto Dalle Molle di Supsi e Usi, il domani non è così grigio come lo si dipinge:  “La Svizzera, assieme alla Corea del Sud e al Giappone, è già fra i paesi a più alto tasso di robotizzazione. È importante evidenziare che sono tutte e tre nazioni che hanno una bassissima percentuale di disoccupati. Attualmente, quindi, non si può affermare che automazione e disoccupazione vadano a braccetto”.

Per i lavori di domani la parole chiave saranno: passione, creatività e cura – Fra le professioni che rimarranno prerogativa degli esseri umani ci sono quelli che lo riguardano più da vicino: quelle sanitarie, legate al fitness, alla creatività, al design e all’ambito legale sono quelle a più basso rischio di automatizzazione (meno del 10%).  “È ormai certo che nei prossimi decenni una gran parte delle mansioni verrà svolte dai robot”, continua Schmiduber, “ma questo non significa che non lavoreremo più”.

Esisteranno professioni che non possiamo nemmeno immaginare - Il mondo del lavoro sarà completamente diverso da come lo intendiamo ora: “nasceranno molte nuove professioni legate più alle passioni che alla necessità primarie. Per avere un idea di quello che ci aspetta basta guardare i paesi più hi-tech al mondo, come la Corea del Sud: lì ci sono addirittura giocatori professionisti di videogiochi, famosi quanto le star dello sport e del mondo dello spettacolo… La componente ludica per noi rimarrà fondamentale”.

Ci sarà una tassa sui (e per) i robot e una reddita minimo garantito – Gli automi ipertecnologici diventeranno una forza talmente preponderante che sarà necessario una legislazione ad hoc. L’ipotesi di molti esperti è che, un domani,  dovrà essere introdotto una rendita minima garantita per ogni essere umano finanziata da una tassa sull’automatizzazione. “L’unico modo per garantire eguaglianza sociale sarà tassare chi possiede robot (e, chi lo sa, magari anche gli stessi robot!)”.

L’economia del futuro è nello spazio, ma noi non ci andremo – E per quanto riguarda il futuro più lontano, Schmiduber dipinge uno scenario degno di un film di Ridley Scott: “L’economia di domani, non c’è dubbio, sarà nelle mani di macchine e intelligenze artificiali. Si svolgerà quasi completamente fuori dalla biosfera terrestre. I robot utilizzeranno l’energia solare per viaggiare nello spazio e auto-replicarsi. Noi resteremo sulla terra e il nostro ruolo sarà marginale”.

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COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
quando l'uomo arrivò sulla luna (o così dicono...) nel 2000 (quindici anni fa...) ci saremmo spostati con dei razzi vettore sulle spalle, avremmo mangiato pillole.... Non dimentichiamoci che anche i robot necessitano dell'uomo per essere realizzati.... Fin che c'è l'uomo (inteso come essere umano) c'è speranza !!

elvetico 8 anni fa su tio
Sarà un mondo fantastico: i robot lavoreranno e gli umani si drogheranno per combattere lo stress da non lavoro. Che bello ! Ultimamente sto pensando che sarebbe bene che accada al più presto un cataclisma gigantesco per ripulire questo pianeta da un sacco di immondizia.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Lo stress da non lavoro? Mi sa che devi farti vedere da uno bravo!

Shion 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Thumb up!

elvetico 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Seee, magari da quello dove vai tu ! Hai capito una mazza ma non mi sorprende.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
In compenso hai capito tutto tu... lo si nota da come ti lamenti sempre... :-)

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Addirittura sperare in un cataclisma!

elvetico 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Tranquillo, al cataclisma ci siamo vicini ! Hai fifa ?
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