Cerca e trova immobili

ZURIGOCommercio al dettaglio, "Ci vuole un contratto collettivo di lavoro"

16.12.14 - 11:02
Unia: "Il lavoro nel commercio al dettaglio deve essere rivalutato"
Commercio al dettaglio, "Ci vuole un contratto collettivo di lavoro"
Unia: "Il lavoro nel commercio al dettaglio deve essere rivalutato"

ZURIGO - Secondo Unia esistono carenze nelle condizioni di lavoro del commercio al dettaglio in Svizzera. In particolare, va migliorata la possibilità di rendere compatibili l'impiego e la famiglia. Anche a livello di stipendi, di formazione continua e di partenariato sociale esistono comunque margini di miglioramento, ha sottolineato oggi il sindacato presentando uno studio sul tema effettuato dall'agenzia Inrate.

"Il lavoro nel commercio al dettaglio deve essere rivalutato", ha sostenuto la co-presidente di Unia Vania Alleva nel corso di una conferenza stampa a Berna. Grandi deficit sono stati riscontrati in particolare nella cura dei bambini. Delle sei aziende prese in considerazione dallo studio, solamente Coop sostiene i dipendenti nella cura dei propri pargoli.

Anche i salari sono però stati criticati dal sindacato: "il commercio al dettaglio rimane un settore dagli stipendi bassi, spesso con condizioni di lavoro precarie", ha detto Alleva. Oltre ad incassare poco denaro, i dipendenti hanno spesso a che fare con orari di lavoro irregolari, condizioni lavorative precarie e stress.

CCL nazionale

Unia propone come soluzione ai problemi l'introduzione di un Contratto collettivo di lavoro (CCL) a livello nazionale. Anche se certi datori di lavoro hanno un CCL, e ne esistono alcuni a livello regionale, nella maggior parte dei casi i dipendenti non possono usufruire di una tale protezione. Necessario è anche migliorare il sistema per la formazione continua.

Per la realizzazione dello studio, Inrate ha contattato 15 grandi aziende del settore, sei delle quali hanno accettato di partecipare (Aldi, Coop, Lidl, H&M, Volg così come un'azienda attiva nel settore delle scarpe, che ha preferito rimanere anonima). Nel corso della ricerca sono stati confrontati otto criteri riguardanti le condizioni di lavoro, come orari e indennizzi.

ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE