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BERNATassi d’interesse ipotecari di nuovo al minimo

08.10.14 - 07:56
Le ipoteche a tasso fisso di lunga durata hanno toccato di nuovo i minimi storici del 2012
Foto Ti Press
Tassi d’interesse ipotecari di nuovo al minimo
Le ipoteche a tasso fisso di lunga durata hanno toccato di nuovo i minimi storici del 2012

BERNA - La situazione dei tassi non è mai stata così conveniente per i proprietari di un’abitazione in Svizzera: i tassi d’interesse per le ipoteche a tasso fisso di lunga durata hanno toccato di nuovo i minimi storici del 2012. Con una buona trattativa, gli acquirenti di proprietà immobiliari sono riusciti a stipulare anche ipoteche a tasso fisso di 10 anni a un tasso d’interesse dell’1,5 per cento o addirittura inferiore. Questo è quanto emerge dall’attuale Barometro Ipoteche del servizio di confronto internet comparis.ch.

A inizio settembre sono entrate in vigore le nuove direttive di concessione delle ipoteche, più severe delle precedenti. Per il resto la discussione politica sugli interventi regolatori nel mercato ipotecario ha taciuto durante i mesi estivi. Nel frattempo il clima ipotecario si è evoluto in maniera conveniente per i proprietari immobiliari. Nel terzo trimestre i tassi di riferimento per le ipoteche a tasso fisso, già bassi, hanno continuato a scendere, riavvicinandosi pian piano ai minimi storici di fine 2012. A seconda delle capacità di trattativa e della solvibilità, è stato possibile stipulare contratti per le durate lunghe più comuni, rimanendo al di sotto della soglia di dolore psicologica del 2%.

 

Nello specifico, osservando l’attuale Barometro Ipoteche di comparis.ch, si nota che nel corso del terzo trimestre i tassi di riferimento delle ipoteche a tasso fisso di dieci anni sono scesi dal 2,2 al 2,0%. Coloro che hanno confrontato e contrattato bene sono anche riusciti a stipulare ipoteche della durata di dieci anni a un tasso d’interesse dell’1,5%; clienti con una buona solvibilità, in singoli casi, hanno ottenuto interessi ancora più bassi. «Contratti con interessi ipotecari così bassi non erano possibili ai tempi dei minimi storici due anni fa. All’epoca i tassi ipotecari contrattabili rientravano nell’ordine minimo dell’1,6%» fa notare Felix Scheuwly, portavoce di comparis.ch

 

Dal punto di vista della domanda il Barometro ipoteche mostra che la variazione da durate medie a lunghe è proseguita considerevolmente nel terzo trimestre del 2014. Tra le nuove stipule di ipoteche a tasso fisso la quota di durate lunghe da 7 a 15 anni è salita dal 76 all’82%. Nello stesso lasso di tempo la quota delle durate medie, da 4 a 6 anni, è scesa dal 22 al 15%. Le durate brevi, da 1 a 3 anni, hanno continuato ad essere richieste per una quota pari al 3%.

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