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SVIZZERAAll’estero con la carta di credito? Scordatevi i franchi svizzeri

11.08.14 - 06:03
Per gli acquisti meglio preferire la valuta del posto: ecco perché e qualche altro consiglio
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All’estero con la carta di credito? Scordatevi i franchi svizzeri
Per gli acquisti meglio preferire la valuta del posto: ecco perché e qualche altro consiglio

LUGANO - Il commerciante porge il lettore, il display porge invece il dilemma: valuta locale o valuta in franchi svizzeri? Davanti all’acquisto di un souvenir in negozio durante una vacanza all’estero, la scelta è d’obbligo ma spesso poco fondata. La confusione è tanta, i luoghi comuni anche di più: ma è altamente probabile che la decisione di utilizzare la moneta associata alla propria carta risulterà penalizzante, estratto conto alla mano. Colpa di un tasso di cambio che in tal caso non è predeterminato, ma dipende dal capriccio del commerciante. Se il consiglio resta dunque quello di portarsi al seguito la minor quantità di contanti possibile, salvo nei Paesi dove l’utilizzo delle carte o l’accesso agli sportelli bancomat sia problematico (sul sito www.swissbankers.ch consigli d’esperto e informazioni di stretta utilità sui costumi del Paese che si è in procinto di visitare - disponibile anche un’app),  meglio dunque preferire la valuta del posto.

Flavio Miloni, consulente alla clientela di Raiffeisen, ci spiega qual è la differenza?
"Effettivamente è possibile scegliere se pagare in valuta locale o in franchi svizzeri. Nel primo caso, il tasso di cambio è determinato dall'emittente della carta di credito, al corso di vendita delle valute. Nel secondo, invece, viene applicato direttamente dal commerciante locale. Generalmente, ma ciò non vuole essere una regola, quest'ultima soluzione risulta essere penalizzante. Tale decisione non influenza per contro l'ammontare delle altre spese addebitate".

Meglio usare una carta di credito (Visa o MasterCard) o una carta di debito (Maestro)?
"MasterCard e Visa Card offrono le stesse condizioni. Il tasso di cambio è determinato al corso di vendita delle valute, il supplemento per l'elaborazione sull'importo pagato è di 1.5%. Maestro invece prevede una commissione di 1.50 CHF per ogni acquisto senza contanti. Il tasso di cambio è altresì determinato al corso di vendita delle valute della rispettiva banca". 

Quanto ai prelievi, meglio bancomat o carta di credito?
"La commissione per i prelievi all'estero con la carta di debito (Maestro) è di 4.50 franchi, mentre con la carta di credito è del 3.5% sull'importo prelevato, minimo 10 franchi, più un 1.5% di supplemento per l'elaborazione sulla somma. Per quanto concerne il tasso di cambio applicato, valgono le regole precedentemente dette. Pertanto, il prelievo in contanti risulta maggiormente conveniente tramite carta Maestro".

Vale per tutte le banche e i Paesi nel mondo?
"Queste informazioni riguardano unicamente Raiffeisen e sono valide indistintamente per tutti i Paesi all'estero. Le condizioni presso altri offerenti potrebbero rivelarsi talvolta identiche o discostarsi più o meno leggermente".

Carte di credito nel mondo: diffuse ovunque o restano ancora oggi delle zone buie?
"Le carte di credito offerte da Raiffeisen (MasterCard e Visa Card) sono utilizzabili per effettuare pagamenti senza contanti in circa 33 milioni di punti vendita in tutto il mondo e per prelevare denaro contante presso quasi un milione di distributori automatici. È facilmente intuibile come, in alcuni paesi in via di sviluppo, l'accettazione potrebbe risultare a volte leggermente più difficile o in casi estremi addirittura quasi impossibile".

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